Aveva chiuso in casa la convivente, incinta al quinto mese, e madre di una bimba di un anno,
impedendole di uscire. L’ uomo, un 29 enne di Afragola (Napoli), e’ stato arrestato
dai Carabinieri dopo una segnalazione dei vicini e messo ai
domiciliari in attesa del processo.
I militari, con l’ aiuto dei Vigili del Fuoco, hanno forzato
la porta di un appartamento di via San Giorgio, ad Afragola,
dopo aver parlato con la donna attraverso le grate di una
finestra.
Secondo il racconto della donna, che non aveva le chiavi
dell’ appartamento, il compagno la chiudeva in casa ogni volta
che lasciava la abitazione.
Raggiunto telefonicamente dai Carabinieri, il 29 enne, che si
trovava a Napoli, nel quartiere Secondigliano, si e’ giustificato
con scuse banali, affermando di non poter rientrare a casa in
tempi brevi.
I militari della Stazione di Afragola hanno trovato l’
appartamento in condizioni igieniche pessime. Mancavano prodotti
alimentari e prodotti alimentari per la bimba di un anno.
La donna ha detto ai Carabinieri di non aver potuto sostenuto
alcuna visita medica ginecologica e di non uscire di casa da
tempo. Il compagno provvedeva alla spesa ed alle altre esigenze
familiari.
Al suo rientro a casa dopo piu’ di un’ora dalla
sollecitazione dei militari, l’ uomo e’ stato arrestato per
maltrattamenti e sequestro di persona.
La donna e la bambina sono state affidate ad una struttura
protetta.