“Per noi e’ una bella conferma che arriva a ridosso della Pasqua, il che fa ben sperare. Abbiamo avuto momenti di difficolta’ , temendo che il turismo invernale potesse essere penalizzato in termini di performance dalle scarse nevicate. La diretta conseguenza e’ evidente soprattutto per cio’ che riguarda l’Appennino. Attualmente le cime sono ben innevate e lo scenario potrebbe cambiare. Di certo siamo sempre piu’ ammirati del fatto che i nostri concittadini continuano a prediligere mete italiane nel progettare il proprio viaggio”. Cosi ha commentato la ricerca di Tecne’ il presidente di
Federalberghi, Bernabo’ Bocca. “La soluzione in hotel resta la favorita nel periodo delle settimane bianche, una bella boccata di ossigeno per le nostre imprese – ha proseguito Bocca – Tutto questo e’ di ottimo
auspicio”. “Cio’ che gioca contro la prospettiva di vacanza, di qualsiasi
periodo si voglia parlare – ha concluso il presidente di
Federalberghi – e’ purtroppo l’impatto della minore capacita’ di
spesa. Secondo la nostra indagine, sette italiani su dieci hanno
dovuto fare i conti con i rincari, orientando diversamente le
proprie scelte. E per noi questa non potra’ mai essere una buona
notizia”.