Giulia Di Cairano, classe 2006, residente a Calitri (Avellino) e’ stata selezionata per la maturita’ e la competenza con cui ha messo la sua passione per la scrittura a servizio di grandi temi sociali: l’amore incondizionato per la sua terra si riflette nella scelta di recensire testi di autori irpini, racconti e testimonianze di difficolta’ e bellezza della vita nelle aree interne. Valeria Frasca, nata nel 2006 e residente a Forli’ e’ stata scelta per la solidarieta’ e l’impegno dimostrati nelle fasi
immediatamente successive alla disastrosa alluvione che ha colpito la sua citta’ : Forli’ : dal giorno immediatamente
successivo alla tragica alluvione che ha colpito la citta’ di Forli’ e la Romagna, Valeria si e’ presentata al punto di raccolta
dei volontari allestito dal Comitato di quartiere e ha prestato servizio per tanti giorni successivi, aiutando gli alluvionati e
coordinando l’attivita’ dei giovani provenienti da ogni parte d’Italia. Letizia Galletti, nata nel 2004 e residente a Lugo (Ravenna) e’ stata nominata Alfiere della Repubblica per aver portato sollievo con la sua musica a tante persone costrette ad abbandonare la propria abitazione a seguito della recente alluvione in Emilia Romagna. Alcuni anziani hanno persino
espresso il desiderio di non rientrare subito a casa per poter
continuare a vivere in quel contesto cosi’ familiare.
Sofia Gentile (12/3/2005), residente a Vittoria (Ragusa) e’
stata insignita dell’onorificenza per aver saputo veicolare
attraverso la musica l’importanza della cultura della legalita’ .
Il canto all’unisono delle voci del suo coro e’ diventato
strumento di coesione sociale.
Sebastiano Guazzeroni, classe 2015, residente a Paciano
(Perugia) e’ stato scelto per il coraggio dimostrato, nonostante
la giovanissima eta’ , di fronte al malore accusato dal padre.
Grazie alla prontezza con cui ha affrontato l’emergenza, e’
riuscito ad evitare che una passeggiata nei boschi si
concludesse in tragedia. Sebastiano camminava nei boschi
dell’Umbria insieme al padre. Una delle tante escursioni che
erano soliti compiere insieme. All’improvviso, nel mezzo della
camminata, il papa’ di Sebastiano ha accusato un malore ed e’
svenuto. Il bambino, spaventato ma lucido, ha pensato bene di
tornare indietro lungo il sentiero che aveva percorso e, dopo
una corsa di quasi due chilometri, ha finalmente incontrato
delle persone che lo hanno aiutato ad attivare i soccorsi. E’
grazie alla sua azione che gli aiuti sono arrivati in tempo
utile e che suo padre ha potuto evitare gravi conseguenze.
Irene Marabini, nata nel 2014 e residente a Loreto (Ancona) e’
stata scelta per lo spirito di accoglienza e la spontaneita’ dei
gesti con cui ha aiutato un coetaneo ucraino in fuga dalla
guerra ad ambientarsi nel nostro Paese. Irene e’ una bambina che
ha accolto con grande amicizia e generosita’ un nuovo compagno di
classe ucraino, fuggito dalla guerra e ospite, insieme alla
mamma, presso una struttura di Loreto.
Nicole Minardi, nata nel 2010 e residente a Parma si e’
distinta per la tenacia con cui affronta la sindrome Pan-Pandas,
ancora poco nota. Dalle sue difficolta’ e dalle sue sofferenze ha
tratto anche la forza per dedicarsi con energia a diffondere la
conoscenza della patologia e a promuoverne il riconoscimento tra
le malattie rare.
Ginevra Minetti (27/8/2007) residente a Montemurlo (Prato), e’
stata premiata per l’entusiasmo e la generosita’ con cui presta
la sua opera di volontaria. Durante la recente alluvione di
Prato ha preso parte alla ricerca di alcune persone disperse e
si e’ dedicata senza sosta all’accoglienza dei tanti sfollati ai
quali non ha mai fatto mancare un sorriso rassicurante.
Filippo Mutta (22/4/2006) residente a Marano Vicentino (VI) e’
diventato Alfiere per aver saputo coniugare passione per la
scienza e alto senso civico, realizzando un sistema operativo
che offre maggiore difesa da attacchi informatici e ponendolo
gratuitamente a disposizione della collettivita’ : ha realizzato
infatti un nuovo sistema operativo, denominato MicroKosm, con
cui e’ riuscito a portare l’Italia sul podio in un contest
europeo.
Elisa Palombo (11/2/2010), residente a Torchiarolo
(Brindisi), e’ stata scelta per aver ridato voce, attraverso la
sua penna, a una giovane vittima di mafia: una giovane uccisa
per aver avuto il coraggio di allontanarsi da ambienti
criminali, rompendo la logica di omerta’ e di intimidazione.
Giovanni Prestinice (29/8/2010), residente a Crotone, e’ stato
selezionato per la determinazione con cui si impegna come
volontario per la difesa dei diritti dei migranti. Dopo il
tragico naufragio di Cutro si e’ prodigato per far conoscere la
storia delle vittime, restituendo loro dignita’ e contrastando
l’indifferenza di tanti.