Dovevamo aspettarcelo, dopo decenni di oblio da parte dei creatori di moda, ecco che
ritroviamo tra i capispalla invernali piu’ cool, sua maesta’ la
mantella. Era prevedibile perche’ i cappotti piu’ nuovi
prediligono linee oversize per i piumini, modelli vestaglia o
trench-coat per i capospalla in lana o in vinile. L’alternativa
e’ la cappa.
Ma il nuovo cappotto a volte puo’ essere anche un mix tra il
modello impermeabile, stretto in vita da una cintura bustino e
la mantella che parte a sorpresa dalle spalle dello stesso
abito. Come propone Michael Kors che ha fatto della mantella e’
il capo di punta della collezione invernale, nelle versioni
poncho, mantelle e cappe, che ha sfilato dedicando al tema 20
outfit su 59. Lo stilista americano ha riletto i capispalla con
la lente re’ tro del tabarro e della cappa. In uno stile glamour,
tra la citta’ e il country, tra un mood relaxed e un feeling
urbano, le mantelle di Kors hanno un effetto blanket, cappe in
lana e cappotti hanno falde sulle spalle in stile Sherlock
Holmes. C’e’ spazio anche per morbidi poncho destrutturati e con
le frange, mantelli in lana a quadri appoggiati sulle spalle o
palandrane a ruota fermate da chiusure ad alamari. Indossati
d’ordinanza con gli stivali equestri.
Ma il cappotto capo base del nuovo guardaroba invernale
dev’essere anche lungo e avvolgente, per coprire le gonne
longuette che tornano in auge. Nella nostra panoramica non
mancano dunque i classici modelli rubati dal guardaroba
maschile, anche se femminilizzati da spallone importanti e
bottoni in metallo. Cappotto doppiopetto color turchese avvitato
come una redingote con rever ampi e cintura stretta in vita ad
esempio, da Luisa Spagnoli, che vi abbina alti stivali morbidi
sulle gambe e guanti in pelle. Ma non solo. Le alternative della
maison perugina sono l’elegante cappotto doppiopetto in panno di
lana e cachemire nero; il maxi cappotto doppiopetto in tessuto
fantasia principe di Galles, con cintura da annodate in vita e
grandi bottoni effetto corno; il cappotto in maglia, altro trend
di stagione, modello vestaglia, in pura lana, con tasche a toppa
e cintura in vita. Anche le mantelle da Luisa Spagnoli possono
essere in maglia come come la cappa di lana stretch
caratterizzata da lavorazione a mix di punti, con abbottonatura
doppio petto. Oppure, come la piu’ avvolgente mantella in maglia
di lana compatta con ampio cappuccio, lunga fino alle caviglie.
Linee morbide, lane pregiate e di qualita’ , colori naturali
dal beige al cammello, dal marrone castagna al nero, i cappotti
Max Mara sono una garanzia di stile e durata nel tempo. Non
mancano i modelli piu’ grintosi, come il pelosissimo Teddy Bear
dalla linea a uovo, talmente richiesto che ormai e’ diventato un
classico. La nuova alternativa al Teddy Bear e’ senza maniche,
praticamente un gilet in versione Online Exclusive. In alpaca,
lana e seta effetto pelliccia, con motivo a riga orizzontale
bicolore, collo a rever e tasche sui fianchi, ha la fodera
interna in raso monogram jacquard, personalizzata con label
dedicata. Chiusura doppiopetto con bottoni in corno. Poi se
proprio vogliamo strafare ecco il cappotto ultimo grido, con
focus puntato sulle maniche che sono over e arricchite da
rouches e balze, come per il cappotto caban in beaver di puro
cammello, con collo rever a freccia, taschino e tasche a
filettone con patta sul davanti, maniche lunghe a giro basso dal
volume arricciato. Infine anche Max Mara propone la sua
mantella: e’ una cappa in doppio tessuto di puro cachemire cucito
a mano dalla linea over e dal finish opaco. Cappuccio a
coulisse, maniche lunghe e spacchi laterali con lacci da
annodare. Tres chic.
Da Sportmax troviamo il cappotto lungo modello vestaglia e
collo a rever tutto in realizzato in pura lana e quello in
cachemire con chiusura asimmetrica blu oltremare. Stella
McCartney preferisce puntare invece ad un modello lungo,
vagamente militare, con collo alto e svettante chiuso dai
bottoni per slanciare la figura. Lo stesso identico modello
viene proposto nei nuovi colori moda 2021 come il bianco e il
blu navy.