“Un giorno simbolo alla lotta alle mafie che ho voluto evidenziare ,in accordo con i vicepresidenti
Monica Forte e Carmine Mocerino, invitando i miei colleghi
Presidenti ad esporre un drappo bianco in tutti i Consigli
regionali d’Italia”. Cosi’ il presidente del Coordinamento delle
Commissioni e Osservatori sul contrasto della criminalita’
organizzata e la promozione della legalita’, Carmine Cicala.
In occasione del 28/o anniversario della strage di Capaci, il
presidente del Consiglio regionale della Basilicata ha scritto
una lettera ai Presidenti delle Commissioni e degli Osservatori
regionali antimafia e ai Presidenti delle Assemblee legislative
delle Regioni e delle Province autonome sollecitandoli ad
accogliere l’invito fatto da Maria Falcone. “La volonta’ di
aderire all’iniziativa lanciata da Maria Falcone – ha
sottolineato Cicala – diventa segno tangibile di riconoscimento
ad un uomo che ha lottato per valori quali la liberta’ e la
democrazia. Una dovuta testimonianza affinche’ sempre chiara sia
l’importanza della legalita’, un’esigenza fondamentale della vita
sociale”.
“In questo momento delicato di emergenza sanitaria ed
economica – ha aggiunto – il problema delle infiltrazioni
mafiose potrebbe acutizzarsi, colpendo le categorie piu’ deboli e
le aziende in difficolta’. Non dobbiamo abbassare la guardia
proprio ora, ma intensificare il piu’ possibile la cultura della
legalita’ soprattutto tra i giovani che insieme a noi, possono
contrastare le azioni malavitose. In questa direzione il
Coordinamento ha da poco approvato due importanti progetti:
‘Liberi di scegliere’ che offre un’alternativa ai minori
appartenenti a famiglie mafiose e la proposta di legge al
Parlamento di modifica del Codice dei contratti pubblici, per
aiutare gli imprenditori che denunciano le pressioni criminali.
Alle ore 18 del 23 maggio – ha concluso – potremmo sentirci
uniti, anche se distanti, nel ricordare simbolicamente l’esempio
del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e della sua scorta
nella continua lotta alla criminalita’ e per la legalita'”.