“Un viaggio nelle mie memorie al centro, una dedica speciale alla figlia Fortuna che il cantautore e la sua compagna stanno aspettando. “E’ un album che amo profondamente – ha raccontato Ermal Meta – ed e’ diverso dagli altri perche’ deriva da una forma di ispirazione mai provata fino ad ora. Sono dodici fotografie musicali che vorrei far ascoltare un giorno a mia figlia per mostrarle cosa vedevano i miei occhi e cosa sentiva il mio cuore quando la aspettavo”. Il primo maggio sara’ sul palco del Concertone del Circo Massimo dove tra le parole care ci sara’ ‘antifascismo”. “Forse c’e’ uno scollamento a livello generazione su questi temi – ha detto durante la conferenza di presentazione del Concertone che condurra’ insieme a Noemi – che diventa un ostacolo, ma l’Italia e’ uno Stato antifascista. Il primo maggio non e’ da meno, sara’ come sempre un primo maggio all’insegna dell’unione, della pace e di tutti i valori della pace che servono a tutti noi”,
promette. L’album sara’ il giorno dopo: e’ in uscita il 3 maggio, il nuovo lavoro di inediti racconta il significato della parola fortuna interpretata dalle piu’ diverse angolazioni. C’e’ quella da rincorrere instancabilmente ma anche quella che ti raggiunge quando meno te l’aspetti per cambiarti in ogni angolo del corpo e della mente, tra occhi e cuore. Da ‘La strada la decido io’, dichiarazione di intenti nel ricordo di quando al piccolo Ermal dicevano che la strada della
musica non poteva essere la sua, fino a ‘Finche’ vita non ci
separi’, dell’incepparsi, ad un certo punto, dei meccanismi
dell’amore, il racconto narra di piccole e grandi battaglie,
progetti e attese di un ‘atleta’ delle parole e della musica che
dopo essersi allenato per tutta la vita, capisce che sara’ anche
la fortuna, anzi Fortuna, a determinare il risultato della gara
della vita.
“C’e’ un detto in albanese – ha commentato la voce delle nuove
‘Ironica’, ‘Certe cose’ e ‘Oro e sale’ – che dice ‘chiedi il
parere a dieci persone’ e poi fai quello che decidi tu’. Per me
e’ andata cosi’ . Arriva momento dove, musicalmente parlando, devi
fare un punto su quello che hai fatto e capire dove sei diretto.
Non e’ semplice ma e’ necessario. Negli ultimi anni, la scrittura
di un romanzo mi ah mostrato quasi lontano dalla musica ma non e’
cosi’ . I libri hanno sempre una colonna sonora silenziosa e a
volte piu’ musica nei libri che nei dischi”.
L’uscita dell’album, disponibile in cd, vinile nero e vinile
colorato e autografato in esclusiva per Amazon.it, e’
accompagnata in radio da nuovo singolo ‘Mediterraneo’. “In
generale – ha spiegato Ermal Meta – ho cercato di dire cose in
modo piu’ diretto. Quando ho in contrato Mogol tantissimi anni
fa, lui ha letto un mio testo e poi mi ha chiesto cosa volevo
dire. Mi ha ridato il testo dicendomi di dirlo. Fu lezione molto
intensa…di due minuti”.
Tra le nuove canzoni fanno capolino anche le collaborazioni
con Jake La Furia per ‘Male piu’ non fa’ (“Ha una capacita’ di
scrittura impressionante. Sembriamo distanti ma solo nei generi,
non nelle intenzioni”) e Levante sulle note di ‘Io e te’ (“alla
canzone serviva anche un’altra anima. Ho chiamato lei perche’
riesce ad essere forte e leggera insieme”).
“Quando cominciato a fare musica – ha ricordato Meta – e’
stato per salvarmi. La
musica ha slavato la mia emotivita’ . A vent’anni sono venuti
fuori tutti miei problemi di infanzia e non riuscivo a tenere a
bada la rabbia. Sono andato in terapia perche’ finivo sempre in
brutte situazioni. Avevo ingoiato per troppo tempo. Prima con La
Fame di Camilla e poi quando ho cominciato a scrivere canzoni
per gli altri. Potevo aiutare la mia famiglia con due soldi in
piu’ “.
Sulla copertina dell’album, che sara’ anche protagonista di un
tour estivo in partenza il 13 luglio dal Festival della
Bellezza, al Teatro Romano di Verona, una balena bianca di
melvilliana memoria, dalla quale partono undici fili bianchi e
uno rosso. E’ quest’ultimo che conduce al titolo ‘Buona
Fortuna’, la ‘bussola’ del viaggiatore Ermal.
“Non mi sono mai tirato indietro perche’ solo un sogno puo’
sconfiggere un sognatore. La musica e’ il mio vento nelle vele”.