Ad oggi non ci sono le condizioni per aprire le scuole i! 14 settembre. All’inizio della prossima settimana prenderemo una decisione definitiva. Attualmente cè una distanza enorme tra parole e la realtà concreta su un argomento è di competenza nazionale. La Regione interviene per quanto riguarda ii calendario e stiamo facendo molto ai più rispetto ai nostri compiti istituzionali». Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta Facebook, ribadisce quanto emerso dal tavolo dell’altra sera a Palazzo Santa Lucia. La data, anche se non lo dice, è quella del 24 settembre e sarà formalizzata in una delibera di giunta tra lunedì e martedì. Il tutto a dispetto di una fake news relativa a un’ordinanza circolata sul web nella quale la Regione stabiliva per il 24 la data di riapertura delle scuole. Cosa smentita sulla pagina Facebook del governatore. Ma che non ci sia ancora l’ufficialità può essere spiegato in una considerazione dello “sceriffo”: «Stiamo cercando di fare arrivare in Campania più materiale possibile, ovvero banchi, strumenti igienico-sanitari e risorse per aprire in sicurezza. Se avessimo deciso qualche settimana di ritardare apertura, qui in Campania non sarebbe arrivato nulla. Chiara la posizione sulla misurazione della temperatura agli studenti a casa; «L Orientamento del Coverno è sbagliato, noi ci muoveremo in maniera diversa. Pretendere di far misurare la temperatura a casa è fuori dal mondo. Per questo abbiamo deciso di stanziare un bonus di 3000 euro per gli edifìci scolastici per dotarsi di misuratori di temperatura con telecamera. Daremo la possibilità ai dirigenti scolastici di acquistare quelli con la telecamera da lunedì su una piattaforma apposita».. Altro motivo di divisione con il Governo è quello della volontarietà dei test per il personale scolastico: «E sbagliato, deve essere obbligatorio in tutte le scuole e faremo questa proposta al Governo. Sono stati eseguiti in Campania 38mila test sierologici, la gran parte presso i medici di medicina generale, la restante presso le Asi. Sono risultati 600 positivi che poi hanno/atto il tampone molecolare. E 422 sono risultati negativi. Per gli altri 168 siamo in attesa dei risultati». Per De Luca tra i problemi da risolvere c’è quello di «accelerare la fornitura dei risultati anche quando si fanno i tamponi. Stiamo vedendo di informatizzare tutte le procedure, Le famiglie devono mandare negli istituti i figli in totale sicurezza». Altra nota dolente ñ la quantità di personale; «Mai come in questa occasione sarebbe stato giusto stabilizzare i precari. Dalla direzione regionale scolastica ci viene detto che entro il ¡4 settembre ci sarà tutto il personale. Ma qual è? L Organico dello scorso anno? Allora se abbiamo detto che dobbiamo dividere le classi per non avere classi di 32 alunni, è evidente che dobbiamo avere più unità e non solo sulla carta. Anche perché dobbiamo fare i conti col personale “fragile” che ha problemi di salute che si metterà in malattia e non prenderà servizio. Quindi non sappiamo nemmeno quanti operatori avremo a disposizione per apertura. Si dice che aumenteranno la dotazione per il Covid per un anno ma non ha alcun senso se rimane la precarietà». Infine, per chiudere l’argomento scuola; «In Campania abbiamo grossi problemi anche sul trasporto scolastico. La Regione ha chiesto di avere l’autorizzazione per utilizzare anche i mezzi delle società private di trasporto perché non bastano gli scuola bus.