L’obiettivo e’ valorizzare la mostra d’Oltre e fare in modo che possa diventare sempre di piu’ un polo
attrativo moderno. Le potenzialita’ ci sono tutte, gli spazi non mancano (al momento e’ utilizzato solo un terzo del patromonio disponibile) e si fa puo’ fare rete anche con le le altre struttire che sono in zona.
a Palazzo Partanna, sede dell’Associazione imprenditoriale Unione Industriali Napoli e Mostra d’Oltremare hanno sottoscritto una convenzione che va in tal senso. A firmarla sono stati il Presidente di Unione Industriali Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, e il Consigliere Delegato della Mostra d’Oltremare, Maria Caputo. In base all’intesa la Mostra d’Oltremare collaborera’ con Unione Industriali al grande progetto per i 2500 anni della costituzione della citta’ di Napoli, che si celebreranno nel 2025. In vista della ricorrenza, nel prossimo biennio sara’ organizzata una serie di eventi, caratterizzati sia dall’approfondimento dei principali periodi storici che hanno segnato la vita della citta’ , sia dalla proiezione verso il futuro della metropoli. “Noi siamo partiti da una considerazione. Napoli deve far
leva su tutte le opportunita’ che la citta’ – ha spiegato Costanzo
Jannotti Pecci – per proseguire in questa azione di rilancio e
di recupero”. La sfida, a giudizion di Costanzo Jannotti Pecci ,
e’ quella di rendere Napoli ‘punto centrale’ non solo rispetto al
Mezzogiorno ma all’intero bacino del Mediterraneo. E in questo
quadro, ha proseguito, “la Mostra e’ un punto di riferimento
fondamentale perche’ e’ un complesso tra i piu’ prestigiosi al
mondo”.
Per Maria Caputo “per la Mostra d’Oltremare, la convenzione
con l’Unione Industriali Napoli rappresenta una ulteriore
opportunita’ per aprirci alla citta’ . Mantenendo la programmazione
degli eventi storicamente ospitati, l’intesa ci permettera’ di
ampliare ulteriormente il calendario di appuntamenti tra fiere,
convegni, spettacoli, coinvolgendo il mondo delle imprese
rappresentato dall’Unione Industriali”.(