Non solo vino e bollicine, ma anche la birra e’ sempre piu’ scelta per accompagnare i piatti della tradizione di Natale e Capodanno come tortellini, capponi e baccala’. A sostenerlo e’ Assobirra (Associazione dei Birrai e dei
Maltatori) che propone, con l’arrivo del cenone di fine anno, un abbinamento tra i principali piatti tradizionali e le tipologie di birra piu’ apprezzate. I consigli di Assobirra riguardano tutti i territori della penisola e disegnano una proposta di abbinamento con le varie tipicita’ locali. Si parte dal Nord Italia e con il Piemonte dove gli agnolotti e il gran bollito misto condito con il bagnet ross e verd sono abbinati con la Weizen, a base di malti d’orzo e di frumento. Piu’ in generale per i taglieri di formaggi e salumi del Settentrione e’ consigliata l’Abbazia, birra generalmente corposa e di forte contenuto alcolico con un colore che varia dall’oro carico all’ambrato, fino al bruno scuro. Passando al Centro Italia, in particolare in Emilia Romagna, e’ suggerita la Pils per accompagnare il menu di tortellini e passatelli in brodo, tagliatelle e lasagne, prosciutto e culatello in modo da fare risaltare il carattere di pietanze a base di carne grazie all’aroma floreale e al gusto dal finale secco e pulito. Mentre, per i crostini di fegatini, insieme all’arrosto di faraona o di anatra, ai fegatelli e al cappone ripieno della Toscana sono consigliate le Bock per il corpo strutturato e persistente e dai sentori mielati di malto. Per la cucina Mediterranea del Sud, caratterizzata da pesce, carne e verdure, e’ invece indicata la Lager. birra tout court che si ricorda per la sua freschezza, per gli aromi e il gusto molto delicati e per il colore dorato.