Lionel Richie ha ricevuto a Roma, dalle mani di Tony Renis e dei premi Oscar Bertolazzi e Quaranta, il premio ‘Capri Person of the Year Award’ (in virtù del suo sincero e costante impegno umanitario) durante il Gala
del festival ‘Capri, Hollywood’, aspettando la kermesse sull’Isola Azzurra dal 27 dicembre al 2 gennaio. Richie si è prestato a cantare e ballare alcuni dei suoi successi: All Night Long, Hello, Amo, ti amo e nel gran finale We Are The World. Dopo aver raccontato divertito la sofferenza nell’imparare a cantare in italiano con un maestro severo come Renis, e dopo aver ribadito il proprio amore per l’Italia, la sua cultura ed i suoi ambasciatori culturali più carismatici di sempre ” Luciano Pavarotti e Sofia Loren”, il leggendario artista Usa è scappato nella notte insieme alla nuova fidanzata Lisa Parigi ed al suo manager Bruce Erskowitz, promettendo al pubblico di ritornare nella Penisola prima possibile. “E’ tra le mie destinazioni preferite”, ha detto Richie, e ha poi aggiunto a Pascal Vicedomini, produttore di ‘Capri, Hollywood’: “Sono commosso di tanto calore e dell’ affetto genuino che mi avete dimostrato. E poi succedere nell’albo d’oro delle leggende premiate in passato col Capri Person Award, mi inorgoglisce e mi fa riflettere. Tra tutti il mio pensiero più affettuoso va a Luciano Pavarotti che premiaste nel 1996. Luciano aveva una voce unica e duettare con lui al Pavarotti and friends è stato uno dei momenti più emozionanti della mia carriera”. Reduce dall’udienza con Papa Francesco dopo il concerto di Natale registrato per Canale 5 in Vaticano, Richie si era intrattenuto anche col regista Paolo Genovese, col flautista Andrea Griminelli, con i premi Oscar Alessandro Bertolazzi e Gianni Quaranta, con Enrico e Federica Vanzina e lo stilista Gianluca Isaia.