Costruire una memoria comune e impegnarsi a fianco di chi lotta contro l’illegalita’ . oggi, 21
marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, le Acli saranno presenti a Napoli, nella manifestazione “Terra mia. Coltura I Cultura”,
organizzata dall’associazione Libera, per far rivivere le idee
di donne e uomini che hanno combattuto la logica perversa della
criminalita’ organizzata e hanno pagato con la vita. In
contemporanea con la piazza di Napoli, in centinaia di citta’
italiane, in Europa, in Africa e in America Latina, cittadini e
associazioni si riuniranno per leggere i nomi delle persone
uccise dalle mafie: un momento di riflessione e incontro per
testimoniare la propria vicinanza ai familiari delle vittime che
ancora cercano giustizia.
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, ringrazia le Acli per
l’impegno a favore di politiche piu’ eque, capaci di dare dignita’
alle persone attraverso lo strumento del lavoro: “Cari amici
delle Acli, il 21 marzo, primo giorno di primavera, da 27 anni e’
per noi un appuntamento fondamentale: rappresenta una memoria
viva, una memoria che deve tradursi in responsabilita’ e impegno.
Una memoria per ricordare le vittime innocenti e per abbracciare
i loro familiari. Una memoria che ci ricorda che, se loro sono
morti, noi dobbiamo essere piu’ vivi: dobbiamo combattere per la
liberta’ di tutti, per dare fiducia e speranza in un momento di
grande fragilita’ e smarrimento. La nostra e’ una lotta per la
vita, per i diritti della natura e della persona”.
I temi di questa 27/a edizione sono particolarmente cari agli
aclisti: la cura della comunita’ locale, la coltura nella terra e
la cultura nelle coscienze. Il Presidente nazionale delle Acli,
Emiliano Manfredonia invita tutti ad accogliere il messaggio di
Don Ciotti: “Dobbiamo ricordare le persone innocenti che sono
state strappate alla vita dall’illegalita’ . Il 21 marzo parleremo
di ‘Terra Mia’, la terra di tutti, una terra che e’ interconnessa
con l’ambiente e con la vita della persone. Nella manifestazione
di Napoli e in tutte le altre citta’ italiane faremo memoria
delle vittime della mafia in un momento storico particolare,
segnato dalla guerra in Ucraina. A tutte le forme di violenza,
noi rispondiamo con la mitezza del Vangelo e condanniamo con
fermezza questa orribile carneficina”.