Giugno all’insegna del phygital, mix tra fisico e digitale, ma settembre in presenza per il
salone White, patrocinato dal Comune di Milano, che dopo
l’estate inaugura un nuovo format espositivo dedicato alle
showroom multibrand di base a Milano, pensato per rafforzare la
sinergia con tutti i player della moda.
Intanto si comincia tra pochi giorni, in occasione della
Milano Fashion Week, con WSM Fashion Reboot, il format
sull’innovazione sostenibile, che per questa edizione sperimenta
un nuovo format al 70% digitale e al 30% fisico con oltre 50
collezioni uomo e gender fluid e un programma di workshop e
talk sulle nuove frontiere dell’artigianalita’ moderna.
“Abbiamo voluto creare – racconta il direttore artistico
Matteo Ward – un programma dinamico, con tanti workshop, per
dare modo alle persone di diventare attori della moda
responsabile. Tutti noi abbiamo, nel nostro armadio, il
potenziale di creare le collezioni piu’ responsabili: quelle gia’
prodotte. Capi che magari nel tempo hanno iniziato a emozionarci
un po’ meno, ma che hanno il potenziale di diventare
estremamente contemporanee grazie ad interventi di
upcycling che ci mostreranno designer esperti in prima persona”.
Il tutto alla Fondazione Sozzani Tazzoli Milano dove, dal 19 al
21 giugno sara’ presentato Sustainable evolution, un progetto in
collaborazione con Camera Nazionale della Moda per supportare le
nuove generazioni di creativi.
Dal 23 al 26 settembre, invece, ritorno al fisico con un
brand mix di 250 marchi dislocati tra varie location. “Siamo
ottimisti che per Milano Moda Donna di settembre – dice
Massimiliano Bizzi, fondatore di White – riprendera’ il flusso di
addetti ai lavori”. A lanciare l’edizione, una campagna dal
titolo ‘Sign of the times’ con protagonisti quattro giovani
attori italiani: Matilde Gioli, Ludovica Bizzaglia, Laura
Adriani e Federico Cesari.