La Bretagna si apre al turismo e punta tutto sulla natura, sui grandi spazi aperti e sulla
gastronomia: la regione all’estremo nordovest della Francia,
ricca di contrasti e di bellezza, propone vacanze in liberta’ a
piedi, in bicicletta o in barca lungo i canali, fuori dagli
itinerari abituali. Protagonista assoluto e’ il mare con 2.730
chilometri di coste – da Saint-Malo a La Baule – punteggiate da
isolotti, spiagge, riserve naturali, fiumi e oltre 80 fari, uno
piu’ bello dell’altro e in alcuni casi aperti a soggiorni
indimenticabili. Tra quelli piu’ suggestivi ci sono il faro di
pietra dell’isola Vergine a Plouguerneau, il piu’ alto d’Europa e
del mondo, con la sua scala a chiocciola di 365 gradini e le
pareti rivestite di opale blu; il faro di Saint-Mathieu che
emerge dalle rovine di un’antica abbazia a Plougonvelin e che
regala una vista mozzafiato dalla Pointe du Raz all’isola di
Ouessant. Infine c’e’ il faro dello Stiff, sull’isola di
Ouessant, in funzione dal 1700, che e’ il piu’ antico faro bretone
ancora in attivita’ .
Numerosi sono gli itinerari tematici da scoprire a piedi e in
bicicletta per avventurarsi tra gli angoli panoramici, i
castelli, i piccoli borghi, le fattorie didattiche per bambini e
i centri di talassoterapia che hanno reso la regione famosa in
tutto il mondo. Esistono anche gli itinerari legati alla
gastronomia, fatti per scoprire il territorio e un mondo di
sapori ispirati al mare e alla terra: ostriche, capesante,
carciofi; ma anche il grano saraceno, l’oro nero della Bretagna,
e le specialita’ dolciarie come il caramello al burro salato, da
gustare in piccoli bistrot o in ristoranti stellati.
Un altro modo alternativo e suggestivo di scoprire il territorio
bretone e’ attraverso i canali, in una rete di 600 chilometri tra
boschi e piccoli borghi da percorrere in totale relax. Ci sono
anche le proposte sportive legate al mare – dalla canoa al
windsurf – e quelle sulle due ruote; per gli amanti delle
biciclette, inoltre, c’e’ un evento di grande richiamo: la
partenza del Tour de France il prossimo 26 giugno proprio da
Brest, cui seguiranno altre quattro tappe bretoni fino al 29
giugno (PerrosGuirec-Mur de Bretagne; Loirent-Pointivy;
Redon-Fouge’ res). Ripercorrere le tappe del Tour e’ una bella
esperienza ma ci sono altri 9 grandi percorsi su vie ciclabili e
strade verdi che attraversano l’intero territorio: si tratta di
2mila chilometri di itinerari segnalati per una scoperta in
liberta’ , costeggiando i fiumi e i canali, lungo il golfo di
Morbihan e attraverso i massicci dei Monti d’Arre’ e.
Tra i numerosi itinerari tematici della Bretagna – la via dei
fari, il sentiero dei doganieri o GR©34, la leggenda di Merlino,
la talassoterapia – il piu’ suggestivo resta quello sulle tracce
dei pittori: da meta’ Ottocento la luce e i colori del mare, dei
giardini e delle eleganti ville furono fonte di ispirazione per
tanti artisti. La costa di Dinard, di Saint-Enogat e di
Saint-Briac attirarono pittori come Euge’ ne Isabey, Emile
Bernard, Paul Signac e Henri Rivie’ re. A Pont Aven un gruppo di
artisti simbolisti, capeggiati da Paul Gauguin, fondo’ la scuola
omonima caratterizzata da un nuovo linguaggio espressivo. Claude
Monet dipinse la cattedrale di Rouen e la bellezza di
Belle-×le-en-mer, la piu’ grande e suggestiva tra le isole
bretoni con il suo fascino antico, la natura lussureggiante, le
spiagge bianche, le distese di ginestre, i pittoreschi villaggi
e i fari a custodia della costa. Anche Henri Matisse ne rimase
affascinato con la passione per il colore, aprendo la strada al
Fauvismo, mentre nell’estate del 1922 Pablo Picasso si stabili’
con la famiglia a Villa Beauregard, a Dinard. Infine non mancano
i percorsi dell’arte, dai grandi musei ai murales della street
art.
E’ Rennes il punto di partenza per visitare la Bretagna: qui si
trovano le tradizionali case medievali in legno e muratura e la
maestosa cattedrale. Meritano una visita anche il Parc du
Thabor, il Muse’ e des Beaux-arts con opere di Botticelli, Rubens
e Picasso e l’Espace des Sciences con il planetario. Tantissime
altre sono le destinazioni, tutte da scoprire con passeggiate
slow: la citta’ corsara di Saint-Malo’ con le piu’ grandi maree
d’Europa sulla Costa di Smeraldo; i maestosi Cap Fre’ hel e
d’Erquy; la famosa e spettacolare costa di granito rosa della
baia di Morlaix; la selvaggia e autentica Quimper Cornouaille,
la Cornovaglia francese. E, ancora, il belvedere a
St-Benoi’ t-des-Ondes; Carnac e i suoi megaliti; l’area di Kalon
Breizh, cuore della cultura bretone; le Brest Terres Oce’ anes, la
piu’ grande rada d’Europa con isole, spiagge, scogliere e i
tantissimi sport nautici che vi si possono praticare. Ci sono
anche il Golfe du Morbihan, il piccolo mare interno ricco di
bellezza nella Bretagna del sud; la magica foresta di Paimpont,
conosciuta anche come Brocelandia, e gli spazi immensi e le
infinite spiagge sabbiose della Loire Oce’ an.
Per maggiori informazioni e per organizzare il viaggio:
www.bretagna-vacanze.com e france.fr