Caffè analizzato dal punto di vista antropologico tra identità culturale, ritualità, simbologia e socializzazione. Domani e mercoledì al Maschio Angioino “Nu bbellu ccafè, le giornate cittadine del caffè napoletano”. Non mancheranno dibattiti,
workshop, degustazioni e perfino un’opera d’arte. Parteciperanno esperti, torrefattori, autori di libri e di spettacoli a tema
che si confronteranno su quanto e come il caffè sia un elemento di aggregazione che va oltre l’essere una semplice bevanda. Patrocinata dal Comune di Napoli, che ha istituito una apposita Giornata cittadina della cultura del caffè napoletano, la manifestazione è promossa dall’assessorato
al Turismo. Per tutta la durata della manifestazione il caffè sarà offerto gratuitamente
ai partecipanti. Domani alle ore 10 l’inaugurazione con il sindaco
Gaetano Manfredi, l’assessore al
Turismo Teresa Armato e la vicepresidente
del consiglio comunale
Flavia Sorrentino. Successivamente
la presentazione del libro
“I 100 segreti del Caffè Napoletano.
Scienza, rito e storia
dell’espresso più famoso al mondo”
moderata dal giornalista Renato
Rocco, con la partecipazione
dello chef Gennaro Esposito,
del linguista Davide Brandi e
dell’autore Mauro Illiano, che illustrando
il programma della
manifestazione sottolinea come
«ci sarà il campione olimpico di
sci di fondo Silvio Fauner nell’incontro
dedicato all’evoluzione
della figura del barista nel mondo
del caffè e si discuterà della
candidatura a Patrimonio dell’Umanità
dell’espresso italiano da
Napoli a Venezia con l’antropologo
e professore dell’Università
Suor Orsola Benincasa di Napoli
Marino Niola,