Burri e Galliani, Marca-Relli e le piu’ importanti fotografe dagli inizi del ‘900 a oggi, fino ad
arrivare alla cultura giapponese dei manga: e’ un viaggio tra
arti, stili ed epoche diverse quello proposto dalle mostre in
programma il prossimo weekend.
ALBA (Cn) – Alla Fondazione Ferrero la mostra “Burri. La poesia
della materia” dal 9 ottobre al 30 gennaio 2022 a cura di Bruno
Cora’ : quarantacinque opere accompagnano il visitatore alla
scoperta dei vari “cicli” che l’artista dedico’ ai singoli
materiali utilizzati, dai “catrami” alle “muffe”, dai “sacchi”
alle “combustioni”, e poi “legni”, “ferri”, “plastiche”,
“cretti” e “cellotex”. Le opere esposte coprono un arco
temporale che va dal 1945, con i primi “Catrami” (1948), sino
alle ultime opere “Oro e nero” datate 1993 e prossime alla
scomparsa di Burri avvenuta nel 1995.
CAPRI – “Natural Sovereignty” e’ il progetto espositivo site
specific di Paolo Cirio allestito alla Cerosa di San Giacomo dal
9 ottobre al 3 novembre. A cura di Marina Guida, la mostra
presenta un ampio corpus di opere attraverso cui l’artista,
hacker e attivista, riflette sull’emergenza climatica,
allestendo un tribunale utopico del crimine climatico, nel quale
compagnie petrolifere e di carbone sono messe sotto processo e
giudicate da esperti di giustizia climatica internazionale e dal
pubblico che si costituisce parte lesa.
MILANO – Da Diane Arbus a Margaret Bourke-White, da Lisetta
Carmi a Regina Jose’ Galindo, passando per Gerda Taro, Lisette
Model, Sandy Skoglund, Marina Abramovic, Tina Modotti, Gina
Pane, Francesca Woodman, Nan Goldin, Sophie Calle, Cindy
Sherman, Inge Morath: sono alcune delle fotografe che compongono
“Le donne e la fotografia”, mostra allestita alla Fondazione
Luciana Matalon di Milano dall’8 ottobre al 28 novembre. Un
percorso emozionante, articolato in 90 fotografie originali (dal
1925 fino al 2018) di altrettante artiste fotografe per
raccontare lo sguardo femminile in campo fotografico e il suo
processo di evoluzione nell’arco di quasi un secolo. “Manga
Heroes. Da Tezuka ai Poke’ mon”, a cura di Jacopo C. Buranelli, e’
in programma dal 9 ottobre al 2 gennaio 2022 alla Fabbrica del
Vapore: la cultura giapponese dei manga, la sua evoluzione nel
tempo e i suoi eroi sono al centro della mostra che propone le
collezioni private di 25 collezionisti italiani famosi in tutto
il mondo, ricche di oggetti rarissimi, equamente distribuiti tra
giocattoli, manifesti, animation cel e altro materiale dagli
anni Cinquanta a oggi, accanto a toys e statue non ancora
disponibili sul mercato.
PAVIA – E’ dedicata all’acqua e al legame tra la memoria e
l’acqua come nutrimento della vita e della cultura la mostra
“Fons Vitae” di Antonio Ievolella, al Castello Visconteo dal 9
ottobre al 6 gennaio 2022: un percorso suggestivo composto di
installazioni in cui 30 otri di terracotta su strutture di ferro
in sospensione nel cortile del Castello rappresentano dei veri e
propri grembi, dispositivi simbolici che alludono all’uomo e
alla sua unicita’ .
ROMA – A Palazzo Albertoni Spinola, la Galleria Mattia De Luca
presenta “Conrad Marca-Relli – Il Maestro irascibile”,
retrospettiva dedicata all’artista italoamericano, figura
cardine dell’Espressionismo Astratto americano: dal 9 ottobre,
la mostra (la prima allestita a Roma dopo la storica esposizione
del 1957 alla Galleria La Tartaruga), ripercorre la carriera
dell’artista, dagli asciutti Cityscape dal sapore metafisico dei
primi anni Cinquanta, alle enigmatiche figure sedute degli
esordi a collage, per arrivare fino all’omaggio dedicato al suo
amico e vicino di casa Jackson Pollock.
LA SPEZIA – Sabrina D’Alessandro e’ in mostra al CAMeC Centro
Arte Moderna e Contemporanea della Spezia con “Resurrezioni,
Insurrezioni, Azioni 2009-2021”, a cura di Eleonora Acerbi e
Cinzia Compalati: allestita dall’8 ottobre al 20 marzo 2022,
l’esposizione si concentra sul tema della parole rare o in via
d’estinzione a partire dal progetto ideato dall’artista nel
2009, URPS (Ufficio Resurrezione Parole Smarrite) “Ente preposto
al recupero di parole smarrite benche’ utilissime alla vita sulla
Terra”, declinato nel percorso al CAMeC attraverso opere d’arte
visiva e performativa (video, sculture, installazioni, azioni),
ma anche in libri e rubriche illustrate.
CATANZARO – Al MarCa arriva Omar Galliani con “Il disegno non ha
tempo”, a cura di Vera Agosti: dal 9 ottobre al 31 dicembre, il
percorso intende sottolineare l’eternita’ del disegno e
nobilitare un’arte nella quale Galliani eccelle. L’artista nel
disegno attinge al passato (nel Rinascimento) guardando anche
agli artisti contemporanei, nonche’ alle contaminazioni scaturite
da viaggi, incontri, casualita’ . Nella mostra sono esposti
diversi lavori, dal primo disegno del 1977 “Dalla bocca e dal
collo del foglio”, agli ultimi inediti del 2021.