Rosso e blindato, con 10 regioni ad alto rischio e 9 a rischio moderato, questo primo week end del
nuovo lockdown nel quale anche la Sardegna – unica zona bianca,
con il tutto esaurito in ristoranti e agriturismi – si appresta
da lunedi’ a diventare arancione. L’unica regione in
miglioramento e’ il Molise, abbandonera’ la fascia rossa. Oggi il
bilancio ha contato 401 vittime, e 23.832 positivi. In lieve
calo il tasso di positivita’ al 6,7% (ieri era al 7%).
Controlli e misure di rafforzamento delle precauzioni anti Covid
sono state attivate un po’ ovunque, preoccupano i dati alti del
contagio, l’affanno delle terapie intensive, e lo sforzo si
concentra a contenere il virus per non compromettere la ripresa
della campagna vaccinale dopo il via libera dato giovedi’ da Ema
ad Astrazeneca. Con il siero anglo svedese si sono vaccinati a
Roma, proprio per rassicurare i cittadini sulla sicurezza del
vaccino di Oxford, il generale Francesco Figliuolo e il capo
della Protezione civile Fabrizio Curcio. Il Lazio ha toccato
quota 780mila dosi somministrate. A Bologna – dove sono 1300 i
posti letto per malati di Coronavirus – ce l’ha fatta a uscire
dalla terapia intensiva la ragazzina 11enne positiva al Covid
intubata la notte tra il 23 e il 24 febbraio. Medici e
infermieri del Sant’Orsola hanno vegliato su di lei
incessantemente. Il suo caso era diventato l’emblema degli
effetti devastanti del Covid anche tra gli adolescenti. Ora la
buona notizia che le cure fanno miracoli.
Secondo il report giornaliero del Viminale, ieri sono state
verificate 104.200 persone: 1.364 sono state sanzionate e 38
denunciate. Inoltre, sono state ispezionate 15.042 attivita’ ed
esercizi commerciali: 70 i titolari sanzionati, 29 le chiusure
provvisorie e 32 le chiusure con sanzione amministrativa
accessoria.
Posti di blocco al confine con il Piemonte e controlli
rinforzati alle frontiere con Francia e Svizzera: cosi’ la Valle
d’Aosta, ancora in zona arancione ma con contagi in crescita, si
‘sigilla’, per evitare l’assalto dei turisti nel fine settimane.

Un’ordinanza del governatore Erik Lavevaz impedisce l’accesso
anche ai proprietari di seconde case provenienti da altre
regioni. Posti di controllo sono stati disposti sia
sull’autostrada A5 che sulla strada statale 26, mentre al Gran
San Bernardo (confine con la Svizzera) e al Monte Bianco
(Francia) vengono bloccati e controllati a campione i veicoli
che entrano in Italia. Corre ai ripari anche la Toscana, che ha
500mila dosi di vaccino somministrate all’attivo. Il governatore
Eugenio Giani vieta l’ingresso in regione ai proprietari di
seconde case. “Con molta trasparenza faremo presente che
l’aumento della densita’ della popolazione nelle localita’ dove si
concentrano molte seconde case, in una situazione quale e’ quella
della Toscana, e’ inopportuno. Mi auguro – ha concluso Giani –
che il provvedimento possa avere gli effetti che ci proponiamo”.
Controlli rafforzati anche sul litorale romano, nel primo
weekend di zona rossa alla vigilia della primavera. Un
dispositivo interforze e’ stato impiegato sulla costa da Anzio e
Nettuno, a Ostia sino a Fregene e Maccarese per scoraggiare
assembramenti e sconfinamenti, e verificare l’utilizzo corretto
delle mascherine. Tanti i romani che non hanno rinunciato alla
bella giornata. Sorveglianza intensificata anche nella capitale,
con transenne al Pincio gia’ teatro di maxirisse.
Ultimi scampoli di zona bianca in Sardegna – dove c’e’ stato
un 20% di disdette tra il personale della scuola che doveva
vaccinarsi con Astrazeneca – con agriturismo presi d’assalto e i
ristoranti che contano sul tutto esaurito anche domani. In
crescita i contagi negli ultimi giorni, con l’ex governatore Ugo
Cappellacci positivo, e la presenza sull’Isola della variante
brasiliana, isolata dai laboratori clinici di Sassari.
Manifestazione non autorizzata di ‘no mask’ e ‘no vax’ in
piazza Castello, a Torino. Con lo slogan ‘Giustizia liberta’
respirare verita’ ‘, un centinaio di persone si sono riunite via
social nel centro del capoluogo piemontese. In 40 sono stati
sanzionati. Uno e’ stato denunciato per resistenza a pubblico
ufficiale e un agente e’ rimasto ferito a una mano. In piazza
anche volti dell’estrema destra, alcuni anarchici, e il
candidato sindaco Ugo Mattei. Anche a Venezia, una trentina di
persone ‘no mask’ sono state fermate dalle forze dell’ordine
sulla riva opposta alla stazione di Santa Lucia. Momenti di
tensione quando i poliziotti hanno cercato di identificare i
manifestanti: piu’ di qualcuno si e’ rifiutato. Il gruppo ha poi
tentato di forzare il blocco ma un cordone di polizia e
carabinieri lo ha impedito. Poi il corteo si e’ sciolto e tutto
si e’ concluso.