Accecato dalla gelosia picchia continuamente la moglie. Ma non solo: nei suoi scatti di ira era arrivato anche al punto da costringere la donna a subire maltrattamenti e umiliazioni di ogni tipo. Una volta l’avrebbe fatta perfino spogliare completamente, per cercare il telefonino ed individuare eventuali indizi o prove collegate ad un tradimento con un altro uomo. La storia arriva da Scafati (lei è originaria di Nocera Inferiore) e prende corpo tra il 2018 e l’anno scorso. Ora il 42enne rischia il processo per maltrattamenti aggravati nei riguardi della ex consorte L’indagine era partita dopo l’ennesima denuncia della parte offesa, costretta a subire angherie ai limiti della follia, generati dalla gelosia del marito. Per lui, la Procura di Nocera Inferiore, pubblico o Sciituti ministero Viviana Vessa, ha chiesto il rinvio a giudizio. Decide il giudice per le udienze preliminari a settembre se accogliere l’istanza presentata dal magistrato inquirente. Stando alle indagini dei carabinieri della tenenza di Scafati e quanto raccontato dalla donna ai militari, il 42enne era convinto di essere tradito dalla moglie, al punto da arrivare a chiuderla in bagno con lui, con la porta chiusa a chiave, per poi provare a strangolarla. La vittima rimediò ferite al collo ed ecchimosi al volto e agli zigomi, per le botte prese. Tutto registrato in un referto dell’ospedale di Nocera. La seconda aggressione, era avvenuta con la donna costretta a spogliarsi del tutto, perché il marito cercava il suo cellulare. Una volta trovato, lo spezzò in due parti, prendendo nuovamente a schiaffi la ex compagna, finita anche allora in ospedale a farsi refertare. La gelosia aveva raggiunto vette impensabili, tanto che il marito manesco e geloso aveva cominciato anche a registrare la donna e i suoi movimenti, di nascosto e a sua insaputa, per cercare prove di eventuali tradimenti. L’imputato risponde inoltre anche di lesioni plurime e maltrattamenti continuati- Ora la parola spetta al gup nocerino che dovrà decidere se mettere sotto processo il 42enne scafatese.