A cura di Teresa Lucianelli

mperdibile tre giorni per addetti al settore ed appassionati del mondo enoico: 1000 etichette, 200 aziende, incontri, presentazioni, workshop e tanto altro ancora sul mondo del buon bere

Tutto pronto all’inaugurazione della XIII edizione di Vitignoitalia, salone dei vini e dei territori vitivinicoli italiani.
vino-2Da, domenica 21 a martedì 23 maggio addetti al settore e wine lovers potranno confrontarsi ed aggiornarsi su tutte le ultime novità del in ambito nazionale, grazie ad un ricco calendario di presentazioni, incontri, workshop con esponenti di rilevo del settore enoico e del food. Saranno mille le etichette ogni giorno in degustazione, proposte da duecento tra le migliori aziende sempre presenti.
L’aspetto business è tra gli elementi fondamentali della kermesse partenopea. Come evidenzia il direttore di Vitignoitalia Maurizio Teti: “Per tre giorni Napoli accoglierà professionisti che nei loro Paesi determinano il mercato del vino. Un plus per Vitignoitalia, una bella occasione per le nostre aziende. Un consistente gruppo di buyer internazionali provenienti da ben 17 Paesi sarà nostro ospite. Le aziende partecipanti avranno così l’opportunità di incontrare rappresentanti di molti mercati, da quelli europei classici come Regno Unito, Irlanda e Austria, a quelli del nord del continente, vino-4Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia. Particolare attenzione abbiamo dedicato a realtà in crescita come Lettonia, Estonia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria ed anche a quelle più lontane che mostrano grande attenzione per il vino italiano, come Israele, Libano, Vietnam e Singapore.”
Novità di rilievo “Napoli Wine Challenge”, prima edizione del concorso enologico. In giuria, critici, buyer e giornalisti. Cinque premi, uno per ogni categoria in concorso: Rossi, Bianchi, Rosati, Spumanti, Vini Dolci, che verranno assegnati tenendo conto delle sensibilità degustative oggi in campo, dunque in grado di rispecchiare il gradimento dei consumatori. Dopo la prima fase eliminatoria “alla cieca” la finalissima sarà impostata come una glasnost enologica senza precedenti, in diretta streaming.
“L’obiettivo è quello di dare valore a un concorso che è sempre passato in secondo piano rispetto all’evento che lo contiene, un po’ come succede anche in altri casi, Oltre a testare un format che è del tutto innovativo le caratteristiche della giuria quanto per la trasparenza legata alla diretta. Riteniamo di poter raggiungere con Napoli Wine Challenge, l’intento di fare del concorso un elemento determinante della manifestazione” – afferma il vino-3giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, responsabile del progetto.
A presiedere la giuria, Daniele Cernilli, stimato a livello internazionale, critico enologico; mentre il coordinamento tecnico è stato affidato ad Adele Elisabetta Granieri. Sponsor del concorso, l’azienda “Barbarulo 1894 Napoli”.
Il pomeriggio della giornata inaugurale di domani, domenica 21 maggio, è dedicato all’aceto balsamico con “La Storia centenaria e la filosofia dell’Acetaia Giusti”: un percorso di degustazione con 7 diverse tipologie, partendo dall’IGP, passando per il DOP, fino al 100 anni, condotto da Guido Nisi, esperto e responsabile dell’Azienda. L’appuntamento è nella Sala Degustazioni, alle ore 16. Alle ore 17.30, poi, sono di scena i vini di Villa Russiz, Livio Felluga, Vigne di Amò e Nanonis in “Quattro diverse interpretazioni di quello che una volta si chiamava Tocai: Il Friuliano” che prevede degustazioni a cura di European Sommelier. Per intenditori la chiusura di giornata su “Il Tartufo Nero dell’Irpinia”; abbinamento del pregiato tubero, secondo solo al più nobile fratello bianco, in vini-1abbinamento con vini di spessore campani con degustazioni affidate ad AIS, Associazione Italiana Sommelier, a cura di Regione Campania.
Tre gli appuntamenti di lunedì 22 in Sala Degustazioni con i vini regionali premiati dalla Guida Catalogo delle Aziende Vitivinicole e Vinicole della Regione Campania, ore 15, 17 e 19, voluti dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania in collaborazione con AIS Campania. Degustazioni affidate a Nicoletta Gargiulo, Maria Sarnataro, Tommaso Luongo e Franco De Luca. Ancora alle ore 15, il seminario “Il Turismo del Vino come leva strategica del Valore del Comparto Vitivinicolo”, in Sala Conferenze. Interventi: Giuseppe Festa, direttore del Corso di perfezionamento universitario e aggiornamento culturale in “Wine Business”, Università degli Studi di Salerno; Maurizio Teti, direttore Vitignoitalia; Filippo Diasco, direttore generale Politiche agricole alimentari e forestali Regione Campania; Raffaele Ferraioli, coordinatore Regione Campania “Citttà del Vino”; Maria Paola Sorrentino, presidente regionale Movimento Turismo Vino Campania; Tommaso Luongo, Ais Campania, Delegazione di Napoli; Rosa Cecchi, Area marketing & Comunicazione, Consorzio Ismess, “Il Vino del Tuffatore”; Giovanni Giuliano, coordinatore Rete Imprese Vitivinicole “I vini del Principato”; Michelangelo Lurgi, presidente “Rete Destinazione Sud”; Corrado Martinangelo, teresa-2esperto Politiche agroalimentari Italia – UE, manager di Rete.
Sarà Daniele Cernilli, nota firma del giornalismo enoico, a moderare alle ore 16.30 la presentazione di “Il respiro del vino”, libro di Luigi Moio, figura di rilievo nel settore nazionale del vino.
Alle ore 18, presentazione del volume “Storia moderna del Vino italiano” di Walter Filiputti: territori, personaggi e famiglie che hanno dato il proprio significativo contributo a favore del Vigneto Italia. Interventi di Luciano Pignataro, Maurizio Teti, Alessandro Scorsone.
È per martedì 23, alle ore 15 l’appuntamento con l’importante focus sui vini del Sud “Le Varie Sfaccettature del Taurasi”, chd vedrà impegnato il produttore irpino Gerardo Perillo. Alle ore 16.30 ancora il “Tartufo Nero dell’Irpinia”; abbinamenti con i nostri territoriali campani a cura di Regione Campania, degustazioni affidate alla FISAR, relatore Maurizio Paolillo.
Seguirà alle ore 18 un interessante incontro frutto della sinergia tra il Festival della Filosofia in Magna Grecia e Vitignoitalia: “Il Vino si fa Filosofia nelle parole di Massimo Donà”. Sì tratta di un percorso di conoscenza promosso dall’ ordinario di Filosofia teoretica dell’Università San Raffaele di Milano, che stimolerà il piano logico razionale e quello emotivo attraverso riflessioni, atmosfere musicali, assaggi del mediterraneo e degustazioni di vino in un insieme di esperienze a cura dell’antropologa Annalisa di Nuzzo; interviene Daniele Cernilli, degustazione by FISAR di Falerno del Massico Villa Matilde.
Alle ore 15.30, in Sala conferenze il workshop “L’agricoltura di precisione per il futuro del Pianeta. Aziende, produttori, consumatori e Media si incontrano”, workshop di Bayer sulla responsabilità sociale, economica, ambientale, alla luce della sicurezza alimentare e della consapevolezza della sua importanza.
Nell’ambito di Vitignoitalia che si svolge con il patrocinio del Comune di Napoli e in collaborazione con la Regione Campania e Unioncamere Campania, il Pastificio Di Martino, attivo con due punti espositivi, presenterà i futuri appuntamenti dedicati all’abbinamento pasta-vino.
Personale “In Vino Veritas” dell’ esponente della Pop Art italiana Gennaro Regina; in esposizione anche “Bouquet Divino”, immagine esclusiva ufficiale di Vitignoitalia 2017.
Spazi Motor Village Napoli, brand che rappresenta gli innovativi showroom creati da Fiat Chrysler.
Orari: domenica 21 e lunedì 22 dalle ore 15.00 alle ore 22.00; martedì 23 dalle ore 15.00 alle ore 21.00