“Si vuole far credere che il Cardarelli e’ una nave in tempesta senza timoniere, ma non lo e'”. Lo ha detto Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, che sottolinea: “Non lo e’ stata nemmeno quando il suo timoniere e’ caduto in acque che avrebbero affondato qualsiasi nave”. Nell’autunno scorso, Verdoliva e’ finito agli arresti domiciliari perche’ coinvolto in una indagine della magistratura, ma poi la misura cautelare e’ stata revocata e sostituitala sospensione per quattro mesi dagli incarichi di direttore tecnico e provveditore, che Verdoliva ricopriva all’epoca dei fatti contestati. “Rivivrei ogni giorno del 2017 – ha affermato – perche’ il giudizio si deve dare sull’insieme”. “Mi piacerebbe piu’ equilibrio e vorrei che Cardarelli le sue difficolta’ non fossero usate per creare consenso – ha concluso – Ci sara’ sempre chi provera’ a strumentalizzare anche le tazzine scelte a mensa, ma noi siamo abituati a dare il meglio, anche sotto pressione”.