Il mondo della musica lirica scopre un nuovo talento vocale: Annabella Spinosa, giovane soprano della città di Sant’Anastasia in provincia di Napoli. Due occhi color Vesuvio che fanno da sfondo ad un sorriso smagliante e uno eventi 2sguardo sensuale a seguire. La sua conoscenza con il mondo della musica lirica non inizia prestissimo, ma a scoprire la sua voce ci pensa il Maestro “Luigi D’Arienzo, musicologo e musicista di grande spessore artistico, che la spinge ad educare la sua voce con lo studio, presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, fucina di grandi personalità del mondo artistico. Annabella Spinosa apprende con grande profitto le lezioni di perfezionamento per il bel canto e prosegue il suo corso di studi. Sul campo il suo percorso musicale inizia con la “Corale di Maria SS. Dell’Arco”, sempre diretta dal “suo Maestro”, che la porta ad esprimere le sue potenzialità artistiche. Il genere musicale che prevale nei suoi concerti è quello “sacro-mariano”, nonché brani di carattere natalizio. Dotata di una tecnica invidiabile e forte di una passione travolgente per la musica, il suo “bel eventi 1canto” le consente di interpretare anche i classici della canzone napoletana. La sua voce vibrante e armoniosa rende incantevole il suo canto, sprigionando applausi a scena aperta. I consensi alla sua persona, alla sua arte, sono tanti e immediati. Ma non è tutto, perche Annabella Spinosa è diva in scena, persona semplice quando lascia la maschera del suo personaggio. Assolutamente priva di qualunque “pedigree artistico” e senza avere la possibilità di vantare tradizioni musicali di famiglia, questa giovane ragazza affronta con energia e temperamento il suo palcoscenico, dove riesce ad esprimersi coinvolgendo tutta se stessa, il suo sentirsi artista nel senso assoluto del termine. La città di Sant’Anastasia ha la sua “Medea”, il mondo della lirica la possibilità di inserire nella sua storia, un talento naturale.

A CURA DI SALVATORE CUTOLO

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