Da aprile 2014 a gennaio 2015. I dati di Puglia Promozione Successo per le attività di Puglia Open Days che hanno visto protagoniste le bellezze di Puglia dal Gargano al Salento in 104 Comuni: sono stati circa 200 mila i visitatori che eventi 1hanno preso parte alle diverse attività e fruito delle aperture straordinarie previste su tutto il territorio regionale da aprile 2014 a gennaio 2015. Il progetto, finanziato con fondi P.O. FERS 2007-2013, ha messo insieme – si sottolinea in una nota di Puglia Promozione – i giganti dell’arte, della storia, della cultura mondiale, raccontando la Puglia attraverso i castelli, le cattedrali, i musei, i teatri, i parchi e le aree archeologiche, i centri storici. Luoghi noti affianco a gioielli d’arte meno conosciuti, autentici e affascinanti, resi fruibili grazie al progetto di Puglia promozione e alla collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo tramite la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, la Conferenza Episcopale Pugliese, l’ANCI Puglia, l’UNPLI Puglia – Comitato regionale delle Pro Loco e alla professionalità di operatori e guide che hanno raccontato le meraviglie di Puglia ai turisti italiani e stranieri. Il forte partenariato promosso con 37 enti e fondazioni ha permesso la messa in rete di 256 beni. Oltre 450 gli operatori impiegati ogni sabato sera su tutto il territorio regionale. Le attività Puglia Open Days si sono aperte con i quattro appuntamenti del periodo primaverile a ridosso di ponti e festività che hanno visto oltre 11.000 partecipanti. Per tutta l’estate, poi, da luglio a settembre, ad esplorare la Puglia e le sue bellezze sono stati in 170.000. Gli ultimi quattro appuntamenti invernali hanno infine visto la partecipazione di 18.700 ospiti, “confermando che la Puglia piace e attrae non solo d’estate”. Alta la percentuale di turisti italiani (93%), soprattutto da Lombardia, Lazio, Campania ed Emilia Romagna; molti anche i pugliesi che hanno approfittato degli appuntamenti Puglia Open Days per conoscere o riscoprire il patrimonio culturale della propria terra. Cresce dell’1% rispetto al 2013 la presenza straniera. Infatti il 7% dei turisti che hanno preso parte alle attività è costituito da stranieri, prevalentemente tedeschi (15%), inglesi (9%), francesi (6%), e americani (5%). Complessivamente la conoscenza di Puglia Open Days avviene prevalentemente tramite il passaparola (35%). Una buona efficacia è riconosciuta anche alla rete regionale degli uffici IAT (16%) e alla pubblicità sui media (13%). La percentuale di visitatori “fidelizzati” che hanno fruito di più eventi Puglia Open Days nel 2014 (in media due) supera il 70%. Il giudizio complessivo sulle attività Puglia Open Days è ottimo: circa l’80% valuta l’attività svolta come “molto superiore” o “superiore” rispetto alle proprie attese. Uniche note negative si registrano per la segnaletica e l’accessibilità dei siti culturali che ricevono, anche se in pochi casi (meno del 10%), anche valutazioni inferiori rispetto alle attese del visitatore.

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