“Sono andata a ruota libera, per me non ci sono muse del passato ma donne di oggi” dice Alberta Ferretti a chi le fa notare il sapore anni 70 della sua collezione per la prossima estate, ma poi ammette che si’, “ci sono emozioni che rimangono, i colori, la luce di quegli anni rappresentano bene la gioia di vivere e vestire delle ragazze di oggi”. Ed ecco le piccole cappe ricamate che si trasformano in top e si abbinano a pantaloni in camoscio oppure a jeans slavati e ricolorati con una tecnica tie-dye che mima l’intarsio, che un po’ ricordano Woodstock, ma sono perfette per il Coachella. E poi gli abiti in seta lavata, costruiti con patchwork di colori alternati a lavorazioni crochet, con motivi come ad ali di farfalla; e giubbini, abiti e pantaloni con stampe animalier in bianco e nero dalla grafica psichedelica. Da abbinare a borse in sue’de intarsiato a effetto patchwork e sandali bassi con listini in cuoio e dettagli gioiello. La sera si colora dei toni del mare di notte, con il blu che si trasforma in nero attraverso un effetto degrade’ e i volant di chiffon che ricordano le onde, mentre gli abiti dalle linee fluide e stratificate si affiancano a quelli ricamati con microperline e paillettes. A ricordare il mare e le sue infinite variazioni, la videoinstallazione realizzata dall’artista Fabrizio Plessi, che accompagna la sfilata.