Scoperta dai Carabinieri un’organizzazione di falsari tra Roma, Napoli, Caserta, Avellino e Salerno. Grazie alle indagini, avviate nel gennaio 2020, con
l’ausilio del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria
sono stati arrestati e si trovano adesso ai domiciliari dieci
persone, quattro arrestati in flagranza di reato. Per altri
cinque e’ stato disposto dalle forze dell’ordine l’obbligo di
firma e l’interdizione dal lavoro per tre avvocati, coinvolti
nelle attivita’ della banda.
Produzione e distribuzione di bolli falsi, patenti e patenti
nautiche false. Questo il cuore delle attivita’ per cui risultano
complessivamente indagate 18 persone.
Il centro di produzione dei falsi, situato nel Comune di Villa
Literno, era stato individuato e chiuso dai Carabinieri il 20
luglio 2020. Qui il principale indagato realizzava con alcuni
collaboratori, grazie a supporti sia hardware che software
alcuni di questi importati dalla Cina, le marche da bollo false.
Poi la rete si occupava della distribuzione delle marche
falsificate. Grazie a intermediari i prodotti arrivavano a Roma,
Napoli, Caserta, Avellino e Salerno. Nello specifico i
Carabinieri hanno scoperto: un parcheggiatore abusivo che,
operando a Napoli nelle aree vicine alla prefettura, all’Agenzia
delle entrate e all’Ispettorato provinciale del lavoro, gestiva
la distribuzione delle marche false, un noto ‘distributore’
delle marche falsificate che nonostante fosse ai domiciliari a
Napoli era impiegato in questo smercio, un intermediario di
Afragola che alimentava alcuni canali di distribuzione tra cui
un’autoscuola di Casoria, uno ‘smerciatore’ del litorale di
Roma, coinvolto nella compravendita patenti automobilistiche e
nautiche false e anche i titolari di un’agenzia immobiliare e di
una tabaccheria di Roma.
Nella rete criminale presenti anche tre avvocati, una coppia del
foro di Santa Maria Capua Vetere, compiti da interdizione dal
lavoro per 12 mesi, e un altro avvocato di Napoli, che dopo la
scoperta dell’organizzazione criminale e’ stato sospeso dal
lavoro per sei mesi.
Dai militari sono state sequestrate complessivamente migliaia di
marche da bollo false per un valore di circa 200mila euro, oltre
a decine di patenti false, quest’ultime destinate al litorale
romano. Perquisiti infine due avvocati, uno di Nocera e l’altro
di Avellino, anche loro indagati. Gli arresti sono scattati oggi
dopo la conclusione delle indagini nel giugno 2021 e il
riscontro del Gip dello scorso 23 febbraio.