Chanel, in chiusura di fashion weeks, ci ha fatto rituffare nel mood estivo. Le modelle hanno sfilato su una pseudo-spiaggia con visi dall’effetto «mirror glaze», lucidissimi, e con solo un rossetto goloso come un sorbetto sulle labbra. chiude le settimane della moda e gli ultimi giorni sono sempre pieni di colpi di scena. Valentino catalizza l’attenzione con un make-up psychedelico barocco realizzato con cristalli Swarovski mixati a pigmenti colorati. Un look dall’alto quoziente scenografico realizzato dalla make-up guru Pat McGrath. E poi Chanel, l’ultimo giorno, con le modelle in versione spiaggia: pelle effetto «mirror glaze», lucidissima e rosata, rossetto corallo tendente al pink per labbra da mordere, golosissime.
A volare nella capitale francese per la prima volta è stata Gucci con una sfilata teatrale, allestita propriamente al teatro Le Palace di Montmartre, location che rimanda subito agli anni Settanta. E, infatti, a chiudere lo show è stata Jane Birkin con un completo maschile. A una collezione molto lavorata, fatta di sovrapposizioni di materiali e maxi accessori, si contrappone un make-up completamente nudo, quasi inesistente e per questo unisex, no gender. All’estremo opposto si configura, invece, il look di Dior creato da Peter Philips e ispirato alla coreografia e al trucco dell’artista israeliano Sharon Eyal, chiamato da Maria Grazia Chiuri, direttore creativo della Maison, per le scenografie dello show. L’uniformità non si addice alla sfilata di Saint Laurentdove Tom Pecheaux ha creato tanti look diversi, inno all’individualità e a un carattere forte ben definito. Dalla modella Anna Ewers che ha sfoggiato eyeliner flick e labbra rosso mela, a Vittoria Ceretti con pigmenti gialli sulle palpebre a make-up nomakeup. L’unico punto fermo sono la base fresca e il grooming delle sopracciglia.