La scuola ha perso la testa. Le emergenze attanagliano tutti gli istituti. La manutenzione è ormai inesistente. Gli interventi tampone vengono effettuati con una lentezza che mette tutti a rischio, per mancanza di fondi». Adele Barile è la dirigente del liceo Cuoco, una delle presidi maggiormente mobilitate, in questi giorni, nella “lotta” per la sicurezza delle scuole. «Facciamo i conti persino con la pioggia, con l’acqua che, con il maltempo, si infiltra negli istituti provocando danni».”Edifici fatiscenti siamo tutti a rischio” Le emergenze attanagliano tutti gli istituti. La manutenzione è ormai inesistente. Gli interventi tampone vengono effettuati con una lentezza che mette tutti a rischio, per mancanza di fondi».Facciamo i conti persino con la pioggia, con l’acqua che, con il maltempo, si infiltra negli istituti provocando danni e mettendo a rischio la sicurezza di studenti e personale». Adele Barile ha partecipato in prima linea alla mobilitazione che due giorni fa ha portato a Roma, dalla Campania, oltre 250 presidi, sottolineando che «i nostri figli, nelle scuole, non sono al sicuro». «La messa in sicurezza e la manutenzione ordinaria – aggiunge Annarita Quagliarella, dirigente del- la Bovio Colletta – sono totalmente assenti. Gli enti locali non intervengono per mancanza di fondi. E noi ci ritroviamo responsabili di strutture, e di eventuali problemi, sui quali non siamo in grado di agire». Mancano, assai spesso, i requisiti stessi per essere scuole, specialmente negli istituti situati nel centro storico, in immobili adattati all’uso scolastico ma nati per altre destinazioni.