Per rimettere ordine nella sanita’ campana bisogna intervenire sugli sprechi e le ruberie delle strutture pubbliche, ma non bisogna dimenticare che c’e’ bisogno della stessa attenzione anche verso le strutture private dove non mancano salute 1esempi negativi come dimostra l’indagine resa nota oggi che ha evidenziato pagamenti non dovuti a tre centri del vesuviano per somme vicine agli 11 milioni di euro”. Cosi’, in una nota, il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanita’, per il quale “negli anni della malagestione, tanti centri privati hanno approfittato della situazione per alimentare sprechi e ruberie e ora e’ arrivato il momento di fermare questa deriva inaccettabile”. “Aspettiamo ancora di incontrare il commissario Polimeni e, – continua Borrelli – quando finalmente decidera’ di incontrare i componenti della Commissione sanita’, gli chiederemo conto di cosa sta facendo per individuare ed eliminare le sacche di inefficienza e di sprechi, oltre che di vere e proprie truffe”. “Ora non si puo’ perdere altro tempo – secondo il consigliere regionale dei Verdi – e il Commissario deve farci sapere cosa ha in mente per riportare la sanita’ campana sui giusti binari colpendo sprechi e ladri e certamente non le eccellenze e i se rvizi essenziali”