“Oggi Priorita’ alla scuola ha lanciato la raccolta di migliaia di persone, nonni, studenti,
cittadini, docenti, genitori che con un cartello hanno voluto
dimostrare la loro disperazione per l’ennesimo sacrificio della
scuola. Il nuovo governo, in modo peggiore del passato, ha
scelto di non dare priorita’ alla scuola; le scuole dovevano
essere le ultime a chiudere e le prime a riaprire. Il piano
vaccinale non parte. La scuola per questo Paese sembra sempre
essere all’ultimo posto; il ministro Bianchi ha detto che e’
sempre rimasta aperta ma ci sono fior di studi che dimostrano i
danni della didattica a distanza. Si fa pagare ai piu’ giovani, a
quelli a cui nessuno garantisce i diritti. E si lascia ancora
margine agli enti locali di fare della scuola quello che
vogliono; saremo costretti a protestare fino al 26 marzo per
fare si che i soldi del Recovery servano a ridare dignita’ alla
scuola; sara’ un mese di lotte e di ricorsi ai tribunali”. Lo
dice Costanza Margiotta di Priorita’ alla scuola.