“In occasione del Primo Maggio abbiamo voluto celebrare la Festa dei Lavoratori a Napoli, un
territorio con grandi risorse e potenzialita’ che occorre valorizzare”. Lo ha sottolineato, in una nota, Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl. “Per ridurre il gap economico del Mezzogiorno e rafforzare la
coesione nazionale non servono sussidi a pioggia ma investimenti in politiche industriali e occupazionali puntando su programmi di formazione e riqualificazione professionale volti a incentivare il ‘matching’ tra domanda e offerta di lavoro – ha
spiegato – Come Ugl, riteniamo fondamentale aprire una nuova
stagione della contrattazione per salvaguardare il potere
d’acquisto delle retribuzioni e incoraggiare processi di
partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese come
previsto dall’articolo 46 della Costituzione”.