Domani nessun comizio ne cortei ma solo “piazze virtuali”. Con l’incubo della crisi:110mila imprese hanno chiesto il bonus, 67mila famiglie hanno presentato istanza per i 500 euro, 57mila professionisti per i mille euro una tantum Ottantamila i lavoratori destinati alla cassa integrazione in deroga. Centodiecimila le imprese che hanno chiesto il bonus. Non solo. Sono 67mila le famiglie che in tré giorni hanno presentato l’istanza per il bonus da 500 euro. Sono circa 57mila invece i professionisti che attendono mille euro concessi una tantum da Palazzo Santa Lucia, come contributo a fondo perduto. Altro che festa del Primo Maggio. Conta numeri in crescita il piano lavoro della Regione, pensato per l’emergenza Covid. cfz’Tiziana Cozzi e a pagina 3 Cassa integrazione per 80milc è caccia ai fondi della Regione Palazzo Santa Lucia travolto dalle richieste di aiuto di imprese e piccoli esercizi commerciali L’assessore Sonia Palmen: “Trasmessi i dati all’Inps, ma servono più dei 114 milioni assegnati’ ift’Tiziana Cozzi Ottantamila i lavoratori destinati alla cassa integrazione in deroga. Centodiecimila le imprese che hanno chiesto il bonus. Non solo. Sono 67mila le famiglie che in tré giorni hanno presentato l’istanza per il bonus da 500 euro. Sono circa 57mila invece i professionisti che attendono mille euro concessi una tantum da Palazzo Santa Lucia, come contributo a fondo perduto. Conta numeri in crescita il piano lavoro della Regione, pensato per contrastare l’emergenza Covid e arginare l’emorragia di posti di lavoro che la pandemia ha portato con sé. Secondo lo studio Svimez, con il lockdown la Campania ha perso in un mese 2 miliardi e 800 milioni, 473 euro in media per ciascun lavoratore, 2000 euro (lordi) per gli autonomi. Cifre da far tremare i polsi, annunciate nelle scorse settimane da lunghe file ai Caf per la richiesta dei bonus e nell’assalto ai server della Regione per la presentazione delle domande on line. Ieri sono state 12.483 le istanze (per un totale di 30mila lavoratori) per la cig in deroga anche per le imprese che hanno meno di 10 dipendenti (per la prima volta han no avuto accesso alla misura), inviate dall’assessorato al Lavoro direttamente all’Inps. Un dato che sfiora quota 80 mila: questo il numero di pratiche inviate all’Inps per i pagamenti, purtroppo in forte ritardo. Resta il nodo dei pagamenti della cig, ancora bloccati. «Mi chiedono in tanti quando arri- veranno le risorse dell’Inps – spiega l’assessore regionale al Lavoro Sonia Palmen – il nostro compito è decretare nel più breve tempo possibile le casse integrazioni per le aziende che ne possono fare richiesta. Le abbiamo inviate all’Inps con grande rapidità». Sono 114 milioni assegnati dal governo per la cig in deroga. «Non ho dato il via libera al riparto perché non bastano, serve molto di più, continueremo a richiedere ulteriori risorse» conclude Palmeri. Boom di domande (110.444) e 3 milioni e mezzo di visualizzazioni in 10 giorni anche per le piccole imprese che hanno chiesto il contributo di 2 mila euro concesso da Palazzo Santa Lucia. Si tratta di micro attività come parrucchieri, estetisti, piccoli artigiani, esercizi pubblici che proprio in occasione dell’emergenza Covid 19 hanno avuto accesso alla misura di sostegno. Fin dall’inizio, la misura aveva riscosso molto successo da par te degli imprenditori, che avevano preso d’assalto la piattaforma per la presentazione della domanda. In 48 ore erano arrivate 45 mila domande, più di 2 milioni le visualizzazioni all’apertura del portale dedicato. Leader per richieste presentate, la città di Napoli, con il più alto numero di attività registrate sul sito. Buona risposta anche dalle famiglie con 67 mila istanze per il bonus da 500 euro (a prescindere al numero dei figli) per l’acquisto di attrezzature, strumenti informatici ed altri supporti per servizi didattici o per le spese per baby sitter. Oltre 65 mila invece le domande pervenute sul bando per il sostegno agli affitti, dotato al momento di un budget di 13 milioni. Intanto, sull’esclusione degli odontotecnici dal bando per le piccole imprese, la Regione chiarisce: «Nessuna esclusione. A ieri sono già pervenute 380 istanze regolarmente processate, da parte di richiedenti delle imprese odontotecniche». La Regione invita le imprese interessate a accedere alla piattaforma http://conleimprese.regione.campania.it. Tra i requisiti necessari meno di dieci dipendenti, un fatturato annuo e un totale di bilancio non superiori a 2 milioni, niente stato di liquidazione o fallimento.