Nella centralissima piazza Mercato, in particolare, è andata in scena una accesa partita di calcio, con tanto di spettatori a “bordo campo”, il tutto in barba ai divieti imposti dalla zona rossa. Calcio e dolci come fosse una domenica normale, almeno cosi riteneva una coppia di amici arrivata da Sant’Anastasia al Borgo Vergini per comprare le paste e bere un caffè d’asporto. Tré persone, invece, sono state bloccate nel pomeriggio sul lungomare dal reparto motociclisti della polizia municipale. Erano giunti da Caserta per passeggiare. Almeno cosi hanno detto. Sono stati multati come un residente di piazza Garibaldi fermato a Chiaia: «Mi sono spostato qui per fare la spesa», la scusa inutilmente adottata. Ieri non si sono ripetute le scene di sabato, quando, le vie del centro del Vomero sono state letteralmente invase da migliaia di persone quasi che volessero festeggiare l’ultimo sabato dì “libertà”. Per strada soprattutto persone a passeggio con il cane o in bicicletta: «Ma siamo vicino casa» dice una donna in bici come i tré bambini che la seguono. Massicci i controlli della polizia municipale guidata dal comandante Ciro Esposito. Tra le diverse zone sono intervenuti in piazza Vergini, angolo di città da sempre affollato per la concentrazione di negozi di alimentari. “La polizia municipale, che ha impiegato complessivamente 150 unità”, fanno sapere dal comando, “ha sequestrato anche un’ingente quantìtà dì materiale recuperato da persone nei cassonetti dei rifiuti e pronto per essere esibito nei mercatini”. I carabinieri, invece, hanno controllato e sanzionato, in piazza del Plebiscito, un 61enne residente nel borgo Sant’Antonio Abate già noto per associazione di stampo mafioso e spaccio di stupefacenti che stava passeggiando da solo ma eccessivamente distante dalla sua abitazione senza giustificato motivo. Cinque persone di origini bulgare, residenti nel napoletano sono state multate per violazione delle normative antì Covid-19 e per essersi spostate in un altro comune rispetto a quello di residenza senza giustificato motivo. I carabinieri della sezione radiomobile di Noia e della stazione di Savìano sono intervenuti a San Gennaro Vesuviano, in via Pollieri, dove hanno sorpreso i 5 bulgari, tutti residenti in altri comuni della provincia di Napoli