Una delegazione di atleti dell’Aqua Centurions, uno dei team che partecipa alle gare ISL
(International Swimming League) in corso alla piscina Scandone
di Fuorigrotta, ha fatto visita ai ragazzi del carcere di
Nisida, condividendone esperienze, storie di vita e percorsi di
formazione. La visita rientra nell’attivita’ di promozione
sociale promessa dai responsabili di ISL nei quartieri
periferici di Napoli. La delegazione composta da Nicolo’
Martinenghi, Alessandro Miressi e Simone Sabbioni e guidata da
Domenico Fioravanti e Andrea Beccari ha insegnato ad alcuni
ospiti i segreti del nuoto. “In acqua se la cavano bene – ha
riferito Miressi, argento e bronzo a Tokio – ma e’ stato
soprattutto bello interagire con loro. In fondo siamo coetanei”.
Ha aggiunto Martinenghi, due bronzi in Giappone: “E’sicuramente
una visita che ha dato piu’ a noi che a loro, abbiamo visto dei
ragazzi di cui spesso sentiamo parlare che hanno una grande
voglia di riscatto sociale. Lo sport puo’ darglielo”. “Abbiamo
capito che tutti hanno una grande voglia di riscatto e la cosa
importante e’ non lasciarli soli – ha concluso Sabbioni,
plurimedagliato mondiale -“. La visita si e’ protratta per
l’intera giornata ed e’ stata giudicata positiva dal direttore di
Nisida, Gianluca Guida: “Due mondi apparentemente diversi che
abbiamo voluto mettere in contatto per far capire ai ragazzi
cosa significa spirito di sacrificio. Il vero valore e’ la
capacita’ di relazione, il dialogo, il ritrovarsi attraverso
percorsi che hanno tanto da dirsi”. Un gruppo dei ragazzi di
Nisida e’ stato invitato a seguire le gare della manifestazione
nei prossimi giorni.