Si annuncia come una grande festa internazionale e dell’inclusione, l’ultima prova open della Capri-Napoli trofeo Farmacosmo. Quella in programma venerdi’ 7 luglio (partenza da Le Ondine Beach Club alle 9, arrivo nelle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli) vedra’ infatti in acqua 33 atleti (29 uomini e 4 donne) di sei nazioni e tre continenti diversi: al via rappresentanti di Argentina,
Australia, Egitto, Italia, Spagna e Svezia, suddivisi tra gara Solo (sei), Duo (una coppia) e staffette (quattro). Insieme a loro scenderanno in acqua anche 17 nuotatori Special Olympics, movimento globale che attraverso lo sport (e nello specifico il nuoto) sta creando un nuovo mondo fatto di inclusione e
rispetto. Insieme a loro, coordinati dal commissario tecnico nazionale Lucia Zulberti, ci saranno anche cinque atleti partner: copriranno la distanza finale della traversata, ognuno con le proprie abilita’ . Tra loro ci saranno anche atleti che hanno gareggiato ai giochi mondiali estivi, come Andrea
Seffussati e Federico Corezzola (Los Angeles 2015), Federico
Badessi (Dubai 2019) e le recenti medaglie ai giochi di Berlino
2023, Anita Greco (oro negli 800 sl indoor e bronzo nei 1.500
open water) e Alessandro Pintus (bronzo).
Non mancano le curiosita’ tra gli atleti che prenderanno il via
da Marina Grande a Capri, come la presenza di due argentini che
hanno fatto la storia della Maratona del Golfo: Claudio Plit e
Pilar Geijo, vincitori in totale di sei edizioni della
Capri-Napoli e detentori, rispettivamente in campo maschile e
femminile, dei record di partecipazione alla traversata tra gare
ufficiali e prove open.
Soddisfatto l’organizzatore, Luciano Cotena: ”Con quella di
venerdi’ 7 – afferma il responsabile della societa’ Eventualmente
Eventi & Comunicazione – saranno ben 81 gli atleti che si
saranno cimentati nella tre gare open, in rappresentanza
complessivamente di undici nazioni e quattro continenti. A
testimonianza di come la Capri-Napoli rappresenti un importante
volano di promozione della citta’ e delle sue bellezze. L’ultima
prova, poi, grazie all’impegno profuso da Maurizio Castagna,
vedra’ in mare anche gli atleti Special Olympics”.