Quali interessi possono prevalere a far si che il Consiglio non si svolga per mancanza di numero legale? All’appello, con il Sindaco, rispondono 17 consiglieri nonostante la paralisi che si è protratta da 40 giorni, l’ultimo Consiglio si è tenuto il 20 Dicembre 2018, ma non è servito a ricompattare la Maggioranza intorno alla distribuzione delle deleghe che dovrebbe dare maggiore potere ad alcuni Gruppi di maggioranza. La lotta al potere diventa letale, irresponsabili ed irrispettosi del ruolo Istituzionale ad essi attribuito, non consentono l’approvazione dell’affidamento in house ad ASIA Napoli S.p.A., partecipata del Comune di Napoli alla quale andrebbe attribuita la funzione fondamentale della gestione dei servizi di raccolta e l’intero ciclo integrato dei rifiuti per i prossimi 15 anni dal 2019 – 2033 e la copertura per l’annualità 2019 – 2020 a cui sono legati il destino di OLTRE 2000 dipendenti e l’approvazione – piano di emergenza – protezione rischio sismico. Questa banda Brancaleone, con in testa il Sindaco, resta solo esclusivamente impegnata in una campagna elettorale che guarda solo al proprio futuro lasciando ferma la Città. La situazione va attenzionata dalle autorità preposte; Prefetto, Questore e Ministero, ognuno nella propria responsabilità, non possono far finta che non stia succedendo nulla, non si possono chiudere gli occhi sugli episodi di violenza che si registrano da parte dei Centri sociali vicini al Sindaco e presenti anche nelle Istituzioni cittadine. L’episodio del Ramada non può essere liquidato come diritto alla critica, un attentato alla libertà di poter esprimere la propria appartenenza politica con la pratica della violenza e la violazione di un luogo privato. Le Autorità devono garantire il diritto e la liberta di professare la propria fede e la sicurezza. I giovani partecipanti domenica scorsa alla Scuola politica hanno dimostrato grande virtù non reagendo all’assalto ma le Autorità non possono rimanere serene di fronte ad un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi e che non si possono apriori escludere se si dovessero ancora verificare.