Il Capogruppo di “Prima Napoli” – Cons. Vincenzo Moretto – ha presentato un question time rivolto al Sindaco e all’Assessore di riferimento per ottenere un esaustivo riscontro sulla triste vicenda che ha interessato recentemente il mercato Caramanico, vera e propria fiera essendo aperto quattro giorni su sette ed ad alta frequentazione di pubblico. Un ambulante è deceduto per mancanza di un defribillatore o di una postazione 118. Il Capogruppo aveva presentato nel lontano 2013 un ordine del giorno sull’importanza della presenza dei defribillatori già nelle scuole pubbliche, ordine del giorno rimasto a tutt’oggi disatteso. Si chiede, pertanto, di relazionare sull’assenza in luoghi pubblici affollati come possono essere scuole, uffici, mercati rionali, la stessa strada, di postazioni dotate di defibrillatori e di personale qualificato che possono salvare la vita. Considerato che oltre l’80% di decessi per arresto cardiaco (70.000 ogni anno in Italia) avviene lontano da strutture sanitarie, occorre evidentemente:

avviare importanti progetti finalizzati alla collocazione sul territorio cittadino di postazioni di defibrillazione ad accesso pubblico (PAD). A seguito della diffusione della defibrillazione precoce sul territorio italiano, infatti, e la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini alle manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP), il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco è passato da poco meno del 5% a oltre il 50%: questo significa aver ridotto di molte migliaia il numero dei decessi all’anno causati da arresto cardiaco sull’intero territorio italiano;
diffondere in città, come anche in periferia, la cultura della defibrillazione precoce e per informare adeguatamente i cittadini sull’importanza della conoscenza delle manovre di rianimazione cardio-polmonare;
considerato che recentemente, le principali associazioni italiane impegnate nella lotta alla morte cardiaca improvvisa si sono riunite a Sanremo per consolidare le proprie iniziative e per coordinare le proprie attività in ambito laico con quelle svolte dai servizi d’emergenza in ambito sanitario, dare impulso e sostenere anche nella nostra città tali progetti in ambito associazionistico locale;
prevedere una mappatura informatizzata delle postazioni e la registrazione dei cittadini addestrati alle manovre di rianimazione cardio-polmonare così da creare una rete di soccorso efficace e perfettamente integrata con i servizi d’emergenza già presenti sul territorio ed offrire la miglior terapia salvavita a chiunque venga colpito da un arresto cardiaco improvviso;
è evidente l’importanza della presenza dei defribillatori nei mercatini rionali, scuole, ecc.; in luoghi dove si praticano attività sportive (palestre, piscine, circoli sportivi…); Inoltre le farmacie, per l’alta affluenza di persone e la capillare diffusione nei centri urbani, le rendono punti di riferimento in caso di emergenze sul territorio cittadino;
ricordiamo, infine, che per il personale formato dai Centri di formazione accreditati dalle singole Regioni secondo specifici criteri ed in conformità alle Linee guida nazionali del 2003 così come integrate dal D.M. 18 Marzo 2011, deve essere prevista l’attività di retraining ogni due anni;