E polemica sull’efficacia dei disposith Federfarma. vanno a chi non ha reddito “Tutelano gli altri, non chi li indossa” Gennaro Di Biase Sono arrivate ieri nelle farmacie partenopee le mascherine gratis acquistate dalla Regione, hi alcune zone, come al corso Garibaldi, sono andate esaurite dopo meno di 2 ore di code intense. Altrove no, come al Vomero o in via Depretis. «hi ogni caso – spiega il presidente di Federfarma Napoli Michele Di lorio – oggi le avremo finite. Le stiamo distribuendo a chi presenta il certificato di esenzione per reddito, cioè ad esempio circa il 40% dei clienti al Vomero e il 90% a Scampia. Ogni farmacia dunque ne consegna in media 70 al giorno. Iniziativa apprezzabile, questa della Regione, ma a scopo prevalentemente didattico perché i dispositivi non sono sufficienti». Diversi i farmacisti che avanzano «dubbi sulla qualità del prodotto», sulle cui confezioni è stampato il logo di Palazzo Santa Lucia. A produrre le mascherine per le farmacie è stata l’azienda Goeldiin, nota per la sartoria nell’ambito degli abiti da lavoro e per gli chef stellati. Questa mascherina è destinata a proteggere l’ambiente dove opera il portatore e non il portatore medesimo», si legge sul foglio delle avvertenze nella confezione. Ogni farmacia ha ricevuto o sta ricevendo in queste ore 150 pacchi da 2 mascherine ciascuno. La base d’asta del bando della Soresa era di un «importo complessivo presunto di 4,5 milioni» per l’acquisto stimato di «1,5 milioni di « pacchi per 4 mesi», equivalenti a 3 milioni di mascherine. Nella descrizione della tipologia di prodotto si legge «confezione di 2 mascherine filtranti con apposto il logo della Regione Campania». «Ho inviato una lettera ai vertici della Soresa per conoscere i nomi delle aziende aggiudicatarie», dice il consigliere regionale Francesco Borrelli.