Giù la mascherina Un’Italia tutta bianca e, 262 giorni dopo l’ultima volta, senza mascherina all’aperto. La data di oggi, 28 giugno, è una di quelle che ricorderemo a lungo. Non solo perché anche la Valle d’Aosta passa in bianco, quanto perché cade finalmente l’obbligo di indossare la mascherina introdotto lo scorso ottobre. Non del tutto però: la protezione resta necessaria al chiuso e in alcune situazioni all’aperto. Una cautela questa, dettata dal timore che la variante Delta possa fare-impennare i contagi. Cosi se, ad esempio, passeggiando in strada non è più obbligatorio coprire le vie respiratorie, lo diventa qualora non si riesca a mantenere il distanziamento. Per questo bisogna avere la mascherina sempre con sé, in modo da indossarla nel caso in cui ci si ritrovi in un assembramento. D’altronde quello di oggi non è un liberi tutti come ribadisce Walter Ricciardi, consulente del ministro Roberto Speranza: «Contro la variante Delta i vaccini non possono bastare da soli, meglio continuare ad essere cauti». Per cui, appunto, «distanza disicurezza e mascherina quando non è possibile rispettarla all’aperto, lavaggio e disinfezione delle mani». Non vedo l’ora di farne a meno anche al chiuso» Finalmente posso togliermela come si comporterà con la mascherina? «La toglierò. Ho sempre segui to i dettami di legge e non vedo l’ora di fame a meno, attesa che cada l’obbligoal chiuso”, Siamo stati bravi? «La Regione Lazio ha fatto un super lavoro, in pochi giorni ho avuto il green pass e mi sono sentito sollevato. Sono orgoglioso di essermi vaccinato, sento dì aver Fatto il mio dovere civico E chiedo a tutti gli italiani di farlo. Non dobbiamo sentirci liberi”. “A Tokyo comunque andrò serena. Le misure di sicurezza saranno importanti. E poi essendo vaccinata – ha concluso – c’è sicuramente un po’ più di tranquillità. Ma è comunque giusto rispettare le regole”.