De Luca: Il governatore spara a zero “Questo esecutivo di sciacalli vada a casa. Io volevo chiudere a ottobre, hanno solo perso tempo”. Scatta il blocco anche in Toscana. Salgono ancora i contagi che toccano quasi quota 41 mila, con 550 morti. Il virologo Pragliasco: «A Natale pranzi e cene senza i nonni. Dopo la stretta il presidente contro tutti: “lo volevo chiudere a ottobre, hanno perso tempo” Timori per ii riaccendersi delle proteste. E ora in farmacia mancano le bombole per i malati Napoli è in carenza di ossigeno Furia De Luca: “Governo a casa calata la sera, il governo ha sentenziato che la Campania debba tingersi di rosso e il governatore Vincenzo De Luca dice a La Stampa: «Meglio tardi che mai». Ma alcune ore prima, quando tutto era ancora in ballo, il presidente della Regione Campania era stato protagonista del discorso più fiammeggiante della sua vita politica. Una sparata contro l’esecutivo, che muove da un precedente restato dietro le quinte. Tutto ebbe inizio la notte del 23 ottobre, la notte acre degli scontri in piazza a Napoli, quando De Luca ricevette una telefonata riservata e un consiglio da parte del premier, quello di sopra il lockdown regionale, annunciato in quelle ore. Per 21 giorni governatore è restato tra color che son sospesi, si è “tenuto”, poi quando ha capito che il governo stava per collocare la Campania in zona rossa, dove voleva metterla lui tré settimane fa, è uscito allo scoperto. E indiretta Facebook ha pronunciato una accusa senza precedenti, diverso dai suoi show compiaciuti. All’esecutivo ha rimproverato di aver provocato il «caos», ha dato dello «sciacallo» al ministro degli Esteri, il campano Luigi Di Maio, ha consigliato il Pd di abbandonare governo e di favorire la nascita di un esecutivo di unità nazionale.