Le farmacie «sono pronte a potenziare i servizi in favore dei cittadini distribuendo e somministrando vaccini, effettuando test sierologici e tamponi rapidi, come già sta avvenendo in alcune Regioni con esiti molto positivi in termini di adesione da parte della popolazione Per farlo è ora necessario un coordinamento a livello centrale e servono risorse adeguate per consentire alle farmacie di continuare a svolgere il loro importante ruolo all’interno della rete territoriale dell’assistenza sanitaria. Nelle bozze dì legge di Bilancio 2021, al momento, non c’è traccia di tutto ciò. Per la Federazione nazionale che rappresenta le oltre 18,000 farmacie private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale «la Legge di Bilancio 2021 rappresenta l’ultima possibilità per il g overno di intervenire per consentire alle farmacie di continuare ad erogare un servizio efficiente ñ vicino al cittadino e aiutarlo ad affrontare questa difficile fase della pan demia con servizi mirati al contenimento dei contagi». «Siamo certi che il Governo abbia ben presente queste necessità e voglia continuare a sostenere il ruolo sanitario e sociale della farmacia – conclude Coasolo – destinando al servizio farmaceutico risorse sufficienti a renderlo sostenobili Solo così sarà possibile potenziare ulteriormente i servizi di prossimità per i cittadini, volti a soddisfare le loro esigenze di salute, e riconoscere concretamente l’impegno quotidiano dei farmacisti.