Giorgio Birra candidato alle elezioni amministrative 2021, spinto dal desiderio sempre vivo di dare un contributo al suo territorio e di portare avanti le idee a cui ha già iniziato a dare concretezza e che vorrebbe portare ad’ ultimazione. Un politico, un uomo ancorato ai “vecchi“ valori politici ma con lo sguardo verso il futuro, l’innovazione, la svolta.
Vicepresidente è evidente lo stato di abbandono in cui versano le periferie, nella fattispecie i quartieri di Pianura e Soccavo in cui le condizioni di vivibilità sono ridotte ai minimi termini, come può intervenire la municipalità per apportare dei miglioramenti?
“Io credo che alla base di tutto debba esserci un miglioramento della qualità di vita dei cittadini, la possibilità di vivere in un quartiere pulito, ben collegato con il centro città e con spazi verdi che permettano ai più giovani di poter vivere anche loro il quartiere a pieno. Per far sì che ciò accada, ed è un argomento da me già discusso con il candidato sindaco Manfredi, vi è la necessita di estendere la raccolta differenziata porta a porta alla periferia, oltre a ciò, aumentare la sorveglianza in quanto subiamo lo scotto di essere un’estrema periferia a cui giungo anche da fuori comune trasportatori abusivi che riversano qui i loro rifiuti. Far sparire rifiuti e cassonetti, oltre ad avere una funzionalità igienica, darà un aspetto nuovo al quartiere. Fin ora abbiamo tamponato grazie alle telecamere, ma questo non risolve il problema lo sposta unicamente e noi vogliamo una soluzione definitiva per ridare dignità al nostro quartiere. Un ambiente più pulito, più sano, più civile porta ad uno sviluppo territoriale e turistico dal quale ne consegue uno sviluppo economico, quindi maggiori opportunità per i giovani, manodopera sottratta alla criminalità”.
“Come si potrebbe sopperire a questa mancanza di risorse della municipalità, in che modo potrebbe continuare a “creare” e a migliorare il territorio?”
“Questo è un altro argomento su cui ci siamo confrontati con il candidato sindaco Manfredi, ciò che servirebbe è l’autonomia delle municipalità, questo potrebbe innescare un meccanismo virtuoso, una sorta di sana competizione tra le varie municipalità che porterebbero a dei miglioramenti tangibili. Io personalmente ho sempre voluto acquistare due autobotti per la pulizia e igienizzazione stradale, un’azione simile potrebbe portare un’altra municipalità a fare ancora meglio e da questo ne scaturirebbe una crescita ed un miglioramento di tutte le municipalità. Ad oggi, purtroppo, siamo costretti alla standardizzazione, abbiamo pochi fondi, a volte ci si nasconde l’uno dietro l’altro, il comune centrale non ci permette di poter operare fin in fondo e da questo ne deriva uno scoraggiamento da parte dei consiglieri”.
“Il territorio di Pianura, dopo 1700 anni, ha avuto la fortuna di avere un Santo, siamo prossimi alla canonizzazione del beato Giustino Maria Russolillo. A questo proposito la IX Municipalità come pensa di far fronte ad un’opportunità soprattutto di per il territorio? “
“Dobbiamo cogliere questo dono che il Signore ci ha fatto puntando molto sullo sviluppo del turismo religioso e culturale grazie anche alla presenza di siti archeologici sul territorio, questo darebbe una bella scossa anche alla nostra economia. Da diversi anni conduco una battaglia per la costruzione di un secondo binario della Circumflegrea e da poco, finalmente, è stato firmato il contratto. I tempi previsti sono pari a 3 anni, tra tre anni finalmente avremo una corsa ogni 10 minuti e non più ogni 20, questo traguardo accorcia di molto “le distanze” dalle periferie al centro città. Consapevole che ciò non basti ho chiesto al presidente della EAV De Gregorio, dal quale ho ricevuto totale disponibilità, di prolungare l’orario delle corse. È per me impensabile che una periferia dalle 22:30 sia completamente scollegata dal centro rimanendo in uno stato di isolamento, dobbiamo dare la possibilità ai giovani ed ai turisti di potersi spostare la sera senza l’obbligatorietà di doversi muovere in auto”.
Se da una parte lei ha chiare le problematiche, dall’altra ha valide ed ambiziose proposte di risoluzione dettate sicuramente dalla sua esperienza, lei cosa ne pensa di questo proliferare di giovani che affollano le liste illusi di un “facile e sicuro” guadagno? Questo fenomeno lede chi invece con passione e formazione politica porta avanti progetti validi?
“Una volta il personale politico veniva reclutato all’interno dei partiti stessi, oggi di partiti, ahimè, ne sono rimasti ben pochi e questo è un grave deficit per la formazione di giovani politici. Il partito è importante, ti forma, ti dà la spinta civile necessaria ad intraprendere un percorso di vita politica. Quando si cresce all’interno di un partito anche il confronto con chi non ha le tue stesse idee diventa costruttivo poiché alla base c’è una preparazione che ti permette di sostenerlo. Quando si arriva in una municipalità e si ha tanta buona volontà, prima che si cominci a capirne il meccanismo occorrono all’incirca tre anni, ci vogliono persone motivate ed animate dal bene comune, noi siamo il cuscinetto tra i cittadini e le alte cariche istituzionali quindi abbiamo il compito di trasmettere le istanze dei cittadini e se non riusciamo in questo vuol dire che abbiamo fallito”.
Negli ultimi tempi c’è uno scollamento tra politica e territorio e si presume un forte assenteismo a queste elezioni in quanto i cittadini denunciano la mancanza di fiducia nelle istituzioni. Cosa può dirci a tal proposito?
“Mi sento di invogliare i cittadini ad avere fiducia nelle istituzioni, individuando bene, però, chi questa fiducia la merita. Il candidato a cui si sceglie di dare il proprio voto deve essere scelto in base alla sua caratura e serietà, aldilà della sua esperienza. I cittadini devono informarsi e scegliere con conoscenza e consapevolezza a chi affidarsi. Negli ultimi anni, purtroppo, i cittadini partecipano sempre meno alla vita politica, anni fa durante i consigli la partecipazione dei cittadini era viva e costante, c’era un attivo dialogo stimolante, ad oggi questo manca”.
“La crisi che il paese sta vivendo la si risente maggiormente nelle periferie, quali sono le possibili soluzioni per uscirne?”
“Innanzitutto, vorrei dare speranza ai cittadini: uscire dalla crisi che stiamo vivendo come periferia è possibile, basti pensare agli oneri di urbanizzazione che i cittadini hanno versato al momento del condono degli immobili, qui va aperta una vertenza con il Comune di Napoli, in quanto questi devono essere spesi in questa municipalità. Tali fondi servono ad urbanizzare il territorio, il quale attualmente ne è privo: non vi è illuminazione, non ci sono marciapiedi. Queste risorse, per legge, sono finalizzate a questo, purtroppo però le amministrazioni passate li hanno spesi non come avrebbero dovuto. Attualmente ci sono ancora molti immobili da condonare ed il comune deve accelerare l’iter burocratico, gli oneri di urbanizzazione devono essere utilizzati per finanziare i progetti della municipalità e migliorare la periferia”
Vicepresidente Birra cosa vuole dire ai nostri lettori che si apprestano alle urne? Lei cita spesso la fiducia, a tal proposito le chiedo: perché i cittadini dovrebbero darle la loro fiducia?
“La fiducia la si conquista con il tempo ed i fatti, credo e spero di essermi guadagnato la fiducia dei cittadini che hanno seguito il mio operato. Credo fermamente in questo territorio e nelle sue potenzialità, voglio poter portare avanti i tanti progetti in cantiere che pian piano stanno prendendo forma. La mia idea di periferia pulita sana e civile, una periferia sempre più verde grazie alle ristrutturazioni di parchi, due delle quali già avvenute, ed una in procinto: la ristrutturazione del parco Falcone Borsellino di cui è terminata la progettazione ed è in corso la valutazione del progetto, non appena questo sarà valutato il parco sarà oggetto di ristrutturazione. Gli spazi per i giovani del territorio sono fondamentali così come lo sport su cui vorrei puntare, e perché no rendere il quartiere cittadella dello sport, io ci credo e spero che i cittadini lo facciano insieme a me”

A cura di Grazia Ritrovato