“Una tragedia immane, che si fa fatica a spiegare.  Mignano Montelungo e’ un paese distrutto,
che vive uno dei suoi giorni peggiori. Ovviamente proclamero’ il
lutto cittadino per il giorno delle esequie”. Si fa interprete
del dolore di tutta la comunita’ Antonio Verdone, sindaco di
Mignano Montelungo, piccolo comune dell’alto-Casertano colpito
dalla morte di quattro concittadini, tre giovanissimi – i
19enni Carlo Romanelli e Matteo Simone e il 20enne Luigi
Franzese – e il 52enne Claudio Amato, vittime di un grave
incidente stradale avvenuto ieri sera sulla statale Casilina nel
Frusinate, a pochi chilometri da Mignano.
“Siamo sgomenti, – dice commosso Verdone – conosco bene le
famiglie dei nostri quattro sfortunati concittadini, del 52enne
Amato e dei nostri tre giovanissimi. Loro tre per me erano
ancora dei bambini, li abbiamo visti crescere; e’ davvero
difficile poter credere che sia avvenuta una cosa cosi’
terribile”.
In una sola orribile sera Mignano ha contato piu’ vittime di
quelle fatte dal Covid in oltre un anno (tre quelle registrate
da marzo 2020). “Possiamo dire che da inizio pandemia il nostro
Comune, rispetto ad altri, e’ stato parzialmente risparmiato dal
virus; e credevamo che questa seconda Pasqua di pandemia –
prosegue Verdone – fosse la luce alla fine del tunnel, ed invece
ci troviamo di nuovo immersi nell’oscurita’ , in una tragedia per
cui e’ quasi impossibile esprimersi a parole. L’unica cosa che
posso dire come sindaco e amico delle persone che hanno perso i
propri cari, e’ che staremo loro vicini, il piu’ possibile. Ora
c’e’ davvero bisogno di comunita’ , di stringerci intorno al dolore
di queste quattro famiglie. Non saranno lasciate sole”, conclude
Verdone.