Il windsurf è considerata ancora una disciplina “alternativa” nelle nostre zone eppure c’è chi, nonostante ciò, ha iniziato proprio da qui. Lo insegna Dario Olivioro, ingegnere di Ercolano che da oltre trent’anni coltiva la sua passione in giro per il mondo: “Mi sono avvicinato al mondo dei windsurf grazie al mio amico Ciro Buonajuto, oggi Sindaco di Ercoiano – svela Olivioro – ci alenavamo al Circolo Nautico di Torre dei Greco ed in poco tempo è diventato la mia vita”. Dalia Thailandia a Capo Town, per cimentarsi in rocambolesche acrobazie ma anche per lavorare ai II windsurf nel Golfo, Oliviero ci crede progetto i Do, “io faccio”, un sistema innovativo sviluppato con l’obiettivo di rendere accessibile a chiunque questo sport: “L’amore per il windsurf e la consapevolezza dei difficoltà nei ‘approcciarlo sono alla base di questa invenzione. Altro non è che uno snodo da posizionare sulla tavola ed impedisce alia di cadere in acqua”. Non si tratta dell’unica invenzione di Dario, perché la sua dal Gruppo Ferrerò al Vicolung-o Outlet dove tra le diverse attrazioni compaiono anche simpatiche e coloratissime tavole da windsurf. “Bisogna sensibilizzare maggiormente i nostri circoli agli sport alter nativi – conclude Oliviero – purtroppo non è semplice ma l’attività di promozione dovrebbe partire proprio dai circoli. Basterebbe dotarsi di istruttori preparati e creare un gruppo da allenare con costanza”. Trofeo Madonna della neve Con il 2020 siamo alla 22esima edizione. È il trofeo più antico del Cna, nato insieme al circolo in omaggio a Nostra Signora della Nove, patrona di Torre Annunziata. Si tratta di una manifestazione dedicata ai cabinati, a cui partecipano imbarcazioni di diverse dimensioni, ognuna nella sua categoria. È una regata su boe, quindi una competizione in cui viene premiata la capacità tecnica e la strategia. Il trofeo Madonna della neve viene assegnato al primo classificato