Fumare spinelli in gravidanza potrebbe aumentare il rischio di autismo per il nascituro: nel
piu’ ampio studio mai condotto sull’argomento l’incidenza di
bimbi autistici e’ risultata quasi doppia per le donne che hanno
usato marijuana in gravidanza rispetto a quelle che non l’hanno
usata (4 per 1000 bambini/anno contro 2,42 per 1000
rispettivamente). Il lavoro e’ stato condotto da Mark Walker, de
The Ottawa Hospital, e docente della University of Ottawa e
pubblicato sulla rivista Nature Medicine.
Gli esperti hanno inizialmente analizzato dati relativi a
mezzo milione di donne e a tutti i nati in Ontario tra 2007 e
2012, rilevando un maggior rischio di autismo per i bimbi nati
da mamme che hanno usato cannabis in gravidanza; poi hanno
ripetuto lo studio su 2200 donne che hanno riportato di non aver
fatto uso di sostanze (fumo, droghe, alcol etc) in gravidanza ad
eccezione della marijuana, cosi’ da poter essere sicuri di non
confondere l’effetto della cannabis con quello di altre sostanze
pericolose. In entrambi i campioni e’ emerso un nesso tra consumo
di cannabis durante i nove mesi e rischio di dare alla luce un
bimbo autistico.
“In passato non disponevamo di dati accurate sull’uso di
cannabis in gravidanza – ha affermato un altro autore, Daniel
Corsi, epidemiologo dell’ospedale di Ottawa – Questo e’ uno dei
piu’ ampi studi sull’argomento ad oggi. Speriamo che i nostri
risultati aiutino le donne e i loro medici a prendere decisioni
piu’ sane”.