Richiesta di rinvio a giudizio per Gianna Damonte, architetto di 59 anni. Il pm Andrea Zito, della procura di Alessandria, l’accusa di omicidio preterintenzionale per la morte nel luglio 2016, durante un gioco erotico finito in tragedia, di Riccardo Sansebastiano, direttore Atc.Tra la donna, anche lei dipendente Atc, e la vittima c’era datempo una relazione. I due si incontravano in una mansarda divia Maggioli. Agli inquirenti, con cui ha collaborato sin dall’ inizio, ha raccontato di avergli messo le manette ai polsi e unacorda al collo. Un rituale concordato, cosi’ come il fatto chedopo qualche ora sarebbe tornata a liberarlo.Al suo ritorno, pero’, l’uomo era agonizzanteenonostantel’intervento dei soccorsi non ci fu nulla da fare. Soffocamento,secondo l’autopsia, la probabile causa del decesso. Per il pm la donna non volle causare la morte dell’amante ma il suo comportamento, provoco’ lesioni irreparabili all’uomo.