Il meccanismo di falsa attestazione delle presenze da parte di un gruppo di dipendenti dell’ospedale Loreto Mare era talmente rodato da procedere ‘in automatico’, tanto da segnare al marcatempo – per errore – anche la presenza di chi furbetti-1era in ferie. Una ‘svista’ che poi costringeva uno degli indagati ad accedere illecitamente al sistema informatico, per correggere i dati. Lo ha detto – a L’Arena, su RaiUno – il colonnello Vincenzo Maresca del Nas di Napoli, uno degli investigatori che ha coordinato l’inchiesta sul maxiassenteismo. Domani il gip Pietro Carola riprendera’ gli interrogatori di garanzia dei 55 destinatari delle ordinanze agli arresti domiciliari. I primi sette indagati, sentiti sabato, si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere. Domani mattina e’ anche annunciata una manifestazione di protesta all’esterno del Loreto Mare, da parte di precari della sanita’. Sara’ presente il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli, che chiede il licenziamento dei dipendenti infedeli: “Chi non ha rispetto del lavoro che ha e dei cittadini a cui dovrebbe garantire un servizio essenziale come quello dell’assistenza sanitaria deve essere licenziato subito e il suo posto di lavoro deve essere dato a chi vuole lavorare e o non puo’ farlo o deve trasferirsi lontano dalla Campania”.