«Bene parlare di Napoli, ma non dimentichiamo che il nuovo sindaco sarà anche e soprattutto il rappresentate dei territori che compongono la Città Metropolitana. Quindi, circa 3 milioni di abitanti rispetto ad 1 milione di cittadini del solo Comune di Napoli». A lanciare un messaggio chiaro al futuro sindaco di Napoli è Barbara Preziosi, coordinatrice provinciale di Italia Viva. «Al di là delle condizioni della città, che sono sotto gli occhi di tutti, La Giunta De Magistris – dice Preziosi – ha negli anni dimenticato le periferie, che oggi si trovano in condizione spesso disastrose. Chi vive in provincia di Napoli, famiglie che il più delle volte sono costrette a muoversi verso il capoluogo per lavorare o studiare, si trova a fare i conti con una lista infinita di carenze che vanno dalle infrastrutture ai servizi». Altro punto sul quale Preziosi insiste è quello delle opportunità «negate» ai giovani. «Nell’ultimo decennio si è accettata questa situazione passivamente, come se fosse ormai una realtà acquisita da giustificare con una bella iniezione di retorica. Chiederemo al sindaco della Città Metropolitana di guardare al di là di Palazzo San Giacomo e di dare priorità in agenda a questi temi, perché se vogliamo che per Napoli e per i Comuni della Provincia esista un futuro migliore non possiamo più accettare che i nostri talenti siano costretti a emigrare». In questo senso, Barbara Preziosi saluta con piacere la candidatura di Gaetano Manfredi alle prossime elezioni amministrative di Napoli, e ribadisce che i problemi e le opportunità della Città Metropolitana devono venire prima di ogni altra questione politica. «Manfredi ha sin da subito mostrato di comprendere quali siano le esigenze alle quali dare priorità e di aver ben chiaro il disastro nel quale versa Napoli. Un passato, fatto di politiche e di politici, rispetto al quale non può che esistere una incrollabile volontà di rottura e di discontinuità».