Il suo testamento chiede «perdono di cuore aglio di Pietro, alle 9,34 del 31 spirituale mcorag- chi ho fatto torto». L’altro ieri dicembre 2022 ha esalato \ elaaKnm&rle1Les&L «rumile lavoratore nella vi- l’ultimo respiro nel Monaste-L di nella tede», che gna del Signore», come Jose- roMaterEcclesiae,circondapuò e deve sempre dialogare ph Ratzinger si presentò al todachilohasempreaccudimondo da Pontefice , ha con- to: il suo segretario particolare monsignor Georg Gaenswein e le quattro laiche consacrate «Memores Domini»; a loro, in questi giorni di malattia, si sono aggiunti i medici del servizio sanitario vaticano, tra cui un frate molto vicino al Papa emerito. Fonti vaticane raccontano che il Pontefice tedesco sia morto «sereno», si è spento. «Signore ti amo»: sono le ultime parole, pronunciate in italiano, da Ratzinger nella notte prima di morire (le rivela il quotidiano argentino La Nación). Le ha raccolte nel cuore della notte un infermiere, spiega il direttore editoriale dei Media vaticani, Andrea Tomielli, su Vatican News. “Erano circa le 3 della mattina del 31 dicembre. Ratzinger non era ancora entrato in agonia, e in quel momento ² suoi collaboratori e assistenti si erano dati il cambio». Con lui, in quel momento, «c’era solo un infermiere che non parla il tedesco. “Benedetto ×íº – racconta commosso il suo segretario. Gänswein con un filo di voce, ma in modo ben distinguibile, ha detto, in italiano: ‘Signore ti amor Io in quel momento non c’ero, ma l’infermiere me Pharaccontato poco dopo. Sono state le sue ultime parole comprensibili, perché successivamente non è stato più in grado diesprimersi”». La vaticanista di Tv2000, l’emittente della Cei, spiega che il tracollo fatale èstatodeterminato dalla febbre e da un blocco renale. Gaenswein ha subito telefonato a Papa Francesco, che è accorso in pochi minuti e ha benedetto la salma del suo predecessore. Da questa mattina il corpo di Ratzinger è nella Basilica di San Pietro (chiusa la notte) per il saluto dei fedeli. I funerali saranno celebrati giovedì alle 9,30 in piazza San Pietro, presieduti da Jorge Mario Bergoglio:«Assecondandoil desiderio del Papa emerito – comunica il direttore della Sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni – si svolgeranno nel segno della semplicità. Saranno solennimasobri». Il testamento spirituale Nell’ultima serata del 2022 daOltreteverevienediffusoil testo con i lasciti spirituali del Papa emerito: «Rimanete saldi nella fede! Non lasciatevi confondere! Gesù Cristo è veramente la via, la verità e la vita, e la Chiesa, con tutte le sue insufficienze, è veramente il Suo corpo». L’ha scritto nell’estate del 2006, e non è mai stato cambiato. E un testo snello, in tedesco, nel quale tra l’altro ringrazia e cita anche i suoi affetti e la sua Baviera. A tutti «quelliacuiabbiainqualche modo fatto torto», chiede »di cuore perdono». Riflette sul dialogo tra ragione e fede. Le scienze sembra «siano in grado di offrire risultati inconfutabili in contrasto con la fede cattolica – avverte – Ho vissuto le trasformazioni delle scienze naturali sin da tempi lontani e ho potuto constatare come, al contrario, siano svanite apparenti certezze controia fede, dimostrandosi essere non scienza, ma interpretazioni filosofiche solo apparentemente spettanti alla scienza»; così come, «d’altronde, è nel dialogo con le scienze naturali che anche la fede ha imparato a comprendere meglio il limite della portata delle sue affermazioni, e dunque la sua specificità». Cita le tante tesi da lui studiate, da quella liberale a quella
marxista. E afferma: “Ho visto e vedo come dal groviglio delle ipotesi sia emersa ed emerga nuovamente la ragionevolezza della fede». E poi, ecco come si preparava alla fine del suo «pellegrinaggio» terreno: »Chiedo umilmente: pregate per me, così che il Signore, nonostante tutti i miei peccati e insufficienze, mi accolga nelle dimoreeteme». Le paroledi Gaenswein In un intervento per il quotidiano tedesco Bild, Gaenswein difende il Vescovo emerito di Roma da varie critiche :