Dalle margherite alle rose, dagli ibiscus alle peonie. Che le stampe floreali, in primavera, non siano pura avanguardia lo sappiamo. Ma, ciò nonostante, continuano ad affascinarci. Ecco come, questa primavera, la moda si ispiri ai giardini fioriti
Ogni primavera fiori e boccioli spuntano sulle passerelle in tutte le possibili forme, ma nel 2019 la tendenza ha raggiunto il suo acme. O forse il suo punto di saturazione. Le stampe floreali sono dappertutto, folli, allegre, audaci, con poca preoccupazione per «ciò che va con cosa». Intrinsecamente belli e disponibili in un milione di colori, questa stagione steli, petali e corolle sembrano aver perso la loro connotazione intenzionalmente inoffensiva.

A prima vista possono sembrare un richiamo alla controcultura bohémien pacifista degli anni ‘60 e ‘70, oppure un ritorno agli anni ’90 – alle stampe Kookai, ai rave party – ma la moda, si sa, ama sovvertire la sua storia e le prerogative tradizionalmente graziose e iperfemminili di rose, margherite e ibiscus hanno ceduto il passo a reinterpretazioni sofisticate tutt’altro che banali.

Probabilmente il più antico simbolo di romanticismo, l’uso dei fiori come gesto moderno risale alla Turchia ottomana, dove la botanica veniva utilizzata come mezzo di comunicazione negli harem. In Europa la mania della floriografia divenne popolare in età Vittoriana: steli e composizioni floreali venivano utilizzati per inviare messaggi in codice al destinatario in un’epoca in cui il sentimento dichiarato era un tabù. Alcuni dei significati erano complessi e si sono in gran parte persi nel tempo. Chi sapeva (o meglio, lo sa) che un mazzetto di basilico è una dichiarazione di odio? L’estetica e il profumo sono solo una parte dell’equazione.

Oggigiorno i fiori sono un punto fermo nel guardaroba; la maggior parte di noi probabilmente ha almeno un abito floreale appeso nell’armadio. Le proposte moda per la prossima primavera-estate contengono più fiori di un vivaio. Potrete, dunque, davvero dirlo con un fiore, stampato o ricamato che sia. Basta solo saper scegliere.