L’estate dei rincari record sta mutando il mercato del trasporto aereo con prezzi che ormai fanno sembrare un lontano ricordo la formula low cost. Tanto che oggi il garante dei Prezzi ha convocato
le cinque maggiori compagnie aeree per affrontare il tema e tentare di sciogliere ogni nodo, in modo da evitare che gli aumenti possano contrarre la domanda di vacanza. Capodichino Napoli è al centro di questo processo di trasformazione, a mostrarlo sono i dati sui prezzi dei singoli biglietti. Dall’aeroporto
internazionale di Capodichino partono, infatti, i voli più costosi d’Italia. Prendere un aereo dal capoluogo campano per raggiungere le mete estive più gettonate, nel periodo più intenso delle vacanze,
dal 12 al 19 agosto, significa spendere più del doppio rispetto a farlo da Roma o da Milano. Per avere un quadro chiaro delle differenze tra le tre grandi città italiane basta incrociare e mettere a confronto i prezzi delle varie piattaforme di booking. Ibiza, Baleari ed Egeo Il biglietto più economico per volare da Napoli a Minorca nella settimana di ferragosto, ad esempio, ha un prezzo di
498 euro, da Milano si spendono
appena 217 euro e da
Roma 290. Per arrivare ad Ibiza
il volo più conveniente da
Capodichino ha un pezzo di
565 euro, mentre dal capoluogo
lombardo costa 226 euro e
dalla capitale 271. Non solo le
isole spagnole anche quelle
greche sono sempre meno
Primopiano Vacanze partenopee
L’incontro IlministroUrso: «I rincari
sono del tutto ingiustificati»
Gli operatori: è speculazione
La riunione urgente convocata dall’autorità garante
Oggi sarà la giornata della
convocazione da parte di mister
Prezzi, l’autorità garante,
delle compagnie aeree sul caro-
biglietto. Un aumento che
il ministro del Made in Italy
Adolfo Urso giudica del tutto
immotivato: «Non si giustifica
nemmeno con l’inflazione,
tanto più in una stagione turistica
che dimostra come l’Italia
possa e sappia fare di più e
di meglio».
E c’è chi, in merito alle polemiche
sul caro-voli, chiede
il coinvolgimento anche degli
operatori alla vigilia della
convocazione delle compagnie
aeree da parte del Garante
per la sorveglianza dei prezzi,
Benedetto Mineo. «Finalmente—
afferma Franco Gattinoni,
presidente della
Federazione turismo organizzato
di Confcommercio — le
istituzioni si stanno accorgendo
dell’anomalia che nasce
dall’incrocio tra le distorsioni
sul mercato aereo italiano
e forme di speculazione
che puntano adesso a scaricare
di colpo sugli utenti gli effetti
negativi di tre anni di Covid.
Ecco perché è arrivato il
momento di convocare un tavolo
organico con tutti gli attori
della filiera turistica che
faccia le scelte strategiche e
regoli il trasporto aereo, come
avviene in tutti i Paesi nostri
competitor.