Toni Servillo ricevera’ il premio ‘Master of Cinematic Art’ il 3 gennaio al Teatro di San Carlo di
Napoli nel gran gala di ‘Capri, Hollywood – The International
Film Festival’ promosso con l’Universita’ Telematica Pegaso, il
sostegno del MiC (Dg Cinema), Regione Campania e la
partecipazione di Intesa Sanpaolo, Terna, Givova, Fenix
Entertainment, Frecciarossa e Isaia.
L’attore sara’ premiato da Carolina Rosi e dai registi Mario
Martone e Roberto Ando’ (presidente di Capri Hollywood 2021) a
coronamento di una stagione che lo vede protagonista di ‘E’
stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino (candidato italiano
all’Oscar ’22, dal 15 dicembre su Netflix); ‘Qui rido io’ di
Martone e ‘Ariaferma’ di Leonardo di Costanzo, presentati alla
Mostra di Venezia. ”Gia’ celebrato dalla critica americana come
uno dei migliori attori del 21/o secolo, Toni Servillo e’ il
volto della ‘grande bellezza italiana’ , parafrasando il film
Oscar che ha consacrato il suo eccezionale talento nel mondo. Il
nostro board e’ entusiasta di offrirgli la massima ribalta sul
palco del Teatro San Carlo in una serata speciale come ‘Honoring
Cinema Masters’ – annuncia Tony Renis, presidente onorario della
manifestazione, anticipando quella che sara’ ”una festa speciale
del talento italiano nell’anno del centenario della nascita del
maestro Francesco Rosi, a cui dedichiamo l’evento, e del genio
Pier Paolo Pasolini. La missione del nostro festival, fondato da
Pascal Vicedomini con i compianti maestri ed amici Lina
Wertmuller e Gillo Pontecorvo, e’ promuovere un ponte culturale
tra l’Italia e gli Usa che coinvolga la nostra industria
cinematografica dando opportunita’ alle giovani generazioni”.
Toni Servillo era gia’ stato ‘attore dell’anno’ a Capri
Hollywood 2010, con i film di Incerti, Martone e Cupellini. Per
‘E’ stata la mano di Dio’ a Filippo Scotti e Teresa Saponangelo
andra’ il ‘Capri Breakout Actors of the Year’ by NuovoImaie.
#CapriHollywood26 ha il patrocinio di Croce Rossa Italiana,
Citta’ di Capri e Comune di Anacapri. Tra gli ospiti musicali sul
palco del lirico piu’ antico d’Europa l’israeliana Noa (con i
Solis String Quartet, omaggio a Napoli) e il tenore Vittorio
Grigolo con un tributo a Caruso.