Da Albroi, in Campania, con i suoi saliscendi punteggiati di bouganville, a Orta San Giulio incastonato nelle acque del lago. E poi un’icona come Civita di Bagnoregio, una meta popolare come Tropea o Poppi, nell’aretino, con quel castello medioevale che sembra quasi dialogare con il severo bronzo dedicato a Dante Alighieri. Con l’immancabile Bacio di mezzanotte, tra palloncini e bellezze d’arte, e il Pensiero d’amore, dessert creato appositamente da uno chef stellato, il 22 giugno torna la Notte Romantica, appuntamento ormai cult de I borghi piu’ belli d’Italia, l’Associazione nata nel 2002 all’interno dell’Anci per promuovere quell’Italia dei piccoli centri ma dalle grandi bellezze. Luoghi unici, ma non solo: il recente rapporto Deloitte ha anche stabilito che i 363 membri dell’Associazione contribuiscono all’economia del Paese con un valore di oltre 5 miliardi di euro l’anno, pari allo 0,3% del Pil nazionale (circa 8,8 milioni di visitatori complessivi e circa 21,5 milioni di pernottamenti – dato 2022). Con i borghi a lume di candela, degustazioni tra vicoli e
piazze, ma anche musica, teatro, danza e spettacoli pirotecnici,
“quest’anno la Notte romantica ruotera’ intorno al tema L’amore
per il nostro cibo”, racconta il direttore dell’Associzione
Umberto Forte, raccontando i numeri di un successo: circa 200 i
borghi che hanno aderito nel 2023, oltre 500 mila le persone che
l’hanno festeggiata, 100 mila i palloncini romantici liberati
nel cielo, seimila immagini taggate su Instagram e un milione di
visualizzazioni sui social con una notevole visibilita’ negli
Stati Uniti.
Intanto, esce anche la Guida dei Borghi piu’ belli d’Italia
2024-2025, 17/a edizione del volume che ogni anno racconta
l’enorme patrimonio storico, artistico, culturale ed
enogastronomico dei piccoli “gioielli” italiani
dell’Associazione, piu’ 8 borghi “ospiti”. Sul fil rouge
quest’anno de Il fascino dell’Italia “rivelata”, in un nuovo
formato e con oltre mille immagini, il volume ha raggiunto una
tiratura di 20-25 mila copie l’anno e si arricchisce anche di
code di realta’ aumentata (disponibile nelle edicole, librerie e
sul sito www.borghipiubelliditalia.it).
Tra le novita’ dell’estate, debutta poi la tessera Amici dei
borghi, un’app, racconta il responsabile del progetto Roberto
Giovannini, “che abbiamo realizzato e promuoveremo in modo
‘forte’ grazie a un finanziamento del Ministero di 50-60 mila
euro, ottenuti con il bando Invitalia per la digitalizzazione.
Il nostro obbiettivo – spiega – e’ che la gente conosca sempre di
piu’ i nostri borghi, promuovendo un turismo sostenibile, di
prossimita’ , diffuso. È stato calcolato mettendo insieme tutti i
nostri flussi turistici, che siamo la seconda meta piu’ visitata
d’Italia, subito dopo Roma. Ma con tutt’altro impatto
sull’ambiente. Nella doppia versione gold e silver – prosegue –
la tessera e’ nata proprio per rafforzare la community di
appassionati. Agli iscritti offre sconti nei ristoranti e negli
hotel dei nostri borghi, come sui prodotti tipici che saranno
distribuiti tramite e-commerce grazie al progetto MIB – Mercato
Italiano dei Borghi, avviato con la Borsa Merci Telematica. E
poi ancora, agevolazioni nelle oltre 200 strutture museali
presenti, informazioni costanti sugli eventi, la Guida I borghi
piu’ belli d’Italia e la rivista Borghi Magazine”
Quanto al futuro, annuncia il direttore Umberto Forte, “stiamo
pensando a una modifica dello Statuto, che riguardera’ i prossimi
associati. Vogliamo passare da centri con massimo 15 mila
abitanti, dei quali almeno duemila nel centro storico, a un
massimo di 5 mila abitanti, dei quali mille nel centro storico”.